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I versi satanici del vangelo

I versi evangelici di Satana nascono dal metodo di analisi usato da Salman Rushdie per alcuni versetti del Corano: utile se applicato ai vangeli cattolici

Informazioni per gli avvocati difensori di Salman Rushdie

Versetti evangelici di Satana

Sei su umanambiguità quindi è mio dovere informarti su ciò che resta ambiguo della struttura dell’umanità

Il mio articolo vuole solo informare ma, nonostante i versi satanici, premia i profeti del monoteismo per averci trasmesso informazioni che ci permettono

di osservare, scrupolosamente, il comportamento della specie umana nei suoi tempi, più bui, dell’evoluzione civile.

 

Cos’è il metodo di Salman Rushdie

Ho notato che Salman Rushdie, nel suo romanzo Versetti Satanici: tenta di trovare l’ispirazione politeista nel monoteismo islamico.

Costruendo su questo fenomeno un romanzo che causerà la sua condanna alla pena di morte, per bestemmia, inflitta dall’integralismo.

Con questo metodo di analisi tento di trovare l’ispirazione politeista in alcuni versetti contenuti nei vangeli curati dalla Chiesa Cattolica i vangeli canonici

Ma purché oggi in occidente tutto sia diventato normale e santo: per la cultura monoteista Ebraica e Islamica alcuni concetti restano d’ordine Satanico.

 

I versi satanici del vangelo

Cos’è l’antica legge ebraica ?

L’antica legge ebraica era il Tabernacolo della Legge che rappresentava ed esprimeva la potenza del Dio Ebraico: Jawèh, il Dio Geloso.

Il Tabernacolo della legge era l’eredità culturale e politica lasciata dagli antenati che si salvarono dal cataclisma che colpì la Mesopotamia ai tempi di Noè.

La Mesopotamia era la culla della civiltà Sumera nata circa 4000 anni prima di Cristo, oggi circa 6000, da non confondere: con la culla dell’umanità, che si trova in sud Africa.

 

Il Tabernacolo della Legge

Divenne con Mosè ed Aronne: l’Arca dell’Alleanza che, oltre alla’antica legge ereditata: conteneva le tavole della Legge, dettata dia Dio a Mosè, il suo bastone e la manna, che salvò il suo popolo dalla fame mentre marciava nel deserto.

 

L’Arca dell’Alleanza

Diventò un’arma potentissima, a quei tempi, perché aveva la capacità di rilasciare scariche elettrostatiche.

Siccome era costruita in legno e rivestita internamente ed esternamente con lamina d’oro e probabilmente si caricava elettrostaticamente durante i fulmini temporaleschi o semplicemente con l’elettricità presente nell’aria.

Infatti per accedervi, senza pericolo: i libri, che fanno riferimento all’arca dell’alleanza, citano di una catena agganciata per scaricare tale elettricità a terra, ma chi non conosceva questo segreto poteva rimanere folgorato dalla scarica.

 

Gesù Il sovversivo

Gesù di Nazareth frequentò il tempio,  sin da bambino, ed oltre ad occuparsi delle sacre scritture,

del tabernacolo della Legge e dell’Arca dell’Alleanza: tramite la sua parentela con Zaccaria che era parente di Maria, sua Madre,

Gesù: si accorse di vivere in mezzo a due comunità di estremisti, osservando lo stile di vita e la politica degli ebrei, dottori della legge, e dell’impero Romano che governava sul suo paese esaltando il politeismo italiano, dei tempi:

Da una parte gli Ebrei con le pene di morte, applicate ai tempi di Mosè, anche per futili motivi e dall’altra: i sacrifici umani e le pene inflitte dai politeisti dell’Impero Romano.

 

I versi satanici del vangelo

Il satanismo inizia poco prima di Gesù

La profezia del profeta Giovanni, decapitato da erode per desiderio della sua concubina; e l’informazione trasmessa dai Remagi,

inerente alla nascita di Gesù , diventa una maledizione per tutta La Giudea, trasformandosi nella strage degli innocenti in cui: Erode il Grande decide, per paura di perdere il trono:  lo sterminio di bambini per eliminare Gesù.

Ma un angelo avvisa in sogno Giuseppe che si rifugia con tutta la famiglia in Egitto salvando la vita di Gesù e lasciando sacrificare migliaia di bambini, dalle truppe di Erode; ma quando la strage finisce: lo consiglia di tornare.

Da questo avvenimento tragico puoi comprendere che vi possono essere motivi diversi dalla religione per desiderare la morte di Gesù durante la sua predicazione.

Immagina: cosa penseresti ? Di un profeta che a causa della sua nascita e della paura di un imperatore: uccidono tuo figlio.

Credo che la predicazione di Gesù sia stata compresa solo da alcuni romani, più che dai Giudei, e che forse non capivano neppure bene la sua lingua.

Anche se poi esultarono per la sua condanna a morte, ma per i romani: era tradizione culturale di avanspettacolo veder morire qualcuno.

Faceva parte della domenica sportiva, dell’impero romano, sacrificare qualche umano; per saziare la fame dei leoni dell’imperatore.

Per l’Informazione di circa 2020 anni fa: Gesù venne nominato con il titolo di: Re dei Giudei; e questo fu lo spavento di Erode che per risolvere il problema:

decise di convincere tutto il popolo giudaico che, Gesù, fosse solo una maledizione tramite l’infanticidio.

 

il verso satanico

fu quello ispirato dal momento o imposto da qualcuno quando alla domanda: tu sei il figlio di Dio ? Gesù risponde: tu lo dici, io sono….

ma la bibbia italiana antica non specifica:  mentre ho notato che le bibbie moderne trasformano la domanda in Sei tu il Re dei Giudei e la risposta di Gesù è: tu lo dici, io sono Re.

Ciò che fu ancor più eretico, per i dottori della legge, fu: quando li rimproverò per essersi scandalizzati, dicendo:

  • Perché vi scandalizzate tanto?  Voi tutti siete Dei! Perché figli di un unico Dio. (Giovanni 10; 34, 36)

Queste parole sono peggiori di quelle trovate da Salman Rushdie nel Corano, perché indicano nettamente un ritorno al politeismo e alla bestemmia contro

il Dio Unico e Vivente, ma non sono solo parole di Gesù; anche i salmi della bibbia rivelano le stesse parole nel salmo 82.

Infatti per il monoteismo ebraico e islamico identificarsi in Dio o nel suo figlio è una vera bestemmia perché: Egli è Unico, non è generato e non ha generato  Dio: crea non genera.

 

I versi satanici del vangelo

Chi erano gli Dei ?

Voi siete Dei: non era riferito certo al popolo, che era solo peccatore e servo di Dio, ma il titolo di divinità, sia nel vecchio testamento che nel nuovo:

è attribuito ad imperatori, giudici, dottori della legge e sacerdoti; quindi il monoteismo espresso dalla bibbia è: un politeismo che mira

alla supremazia capitalista e che lascia il popolo alla stregua di umani: convinti di essere Dio o di essere gli unici a poter intercedere presso il creatore.

Capitalismo che, in un mondo civile come quello attuale, è importantissimo perché genera i posti di lavoro per gli gli schiavi che attualmente prendono il nome di operai.

Infatti, ancora oggi, vi sono sette religiose cristiane che adorano l’imperatore d’Etiopia Tafari Makonnen come la reincarnazione di Dio o del Messia, il Re dei Giudei.

Perché discendente della dinastia di Salomone e della tribù di Giuda (12 tribù d’Israele)

Nonostante sua Maestà Makonnen: abbia negato tale titolo alle sette religiose: il sindacalista Marcus Garvey, per alcuni un profeta:

lo predicò in America come il ritorno del Messia per liberare i discendenti, degli schiavi africani, deportati in America e per rimpatriarli in Etiopia, la nuova terra promessa.

 

Gesù non è soddisfatto

Nonostante simuli, a parole, un completamento del vecchio testamento: egli lo abolisce totalmente; tramite un altro verso satanico, che contiene tanto falso buonismo:

Non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te; e fai ad altri ciò che vorresti fosse fatto a te; però se io non voglio nulla:

posso evitare di fare qualsiasi cosa per il prossimo; se sono protetto dalle guardie del corpo ed ho il potere di un giudice, ai tempi di Gesù: posso condannarti a morte perché, a me: non possono condannare.

 

Se rifletti più attentamente

noti che: se io non ho le risorse per poter fare ad altri ciò che vorrei per me: non posso attendere alcunché dal prossimo.

Cosa giudicheranno di me?  Potrò dare al prossimo l’impressione di essere egoista perché non elargisco a sufficienza e quindi: ricevere solo odio o giudizi negativi.

Oppure accontentandomi, della mia povertà, potrebbero pensare che possiedo ricchezze inestimabili ed invidiarmi per questo.

Infine se farò, come ho  fatto, ciò che vorrei dal prossimo sembra che la mia volontà si muova solo per ottenere una ricompensa,

invece: potrebbe essere proprio il mio altruismo a far credere che io non abbia bisogno di alcun aiuto, perché ricchissimo.

In questo versetto, Gesù sostiene: sia contenuta tutta la legge e i profeti ma lui aggiunge un comandamento: ama il prossimo tuo come te stesso; ed io domando: quando ?  Siamo capaci ad amare noi stessi?

Gesù non si arrende ha un coraggio da leoni, proprio come la tribù di Giuda dalla quale proviene, anche se questo dato viene occultato per renderlo un profeta diverso, il più grande di tutti, perché, ormai, appartiene all’impero romano.

 

I versi satanici del vangelo

Durante i suoi giochi di prestigio

appresi in Egitto paese dei maghi più scaltri, gli scapparono alcune parole un poco scabrose, infatti disse:

  • Io sono venuto al mondo per dividere l’umanità in due gruppi per ridare la vista a coloro che credono di essere ciechi e toglierla totalmente a coloro che credono di vedere (Giovanni 9, 39)

 

Chi di voi è senza peccato

scagli la prima pietra (Giovanni 8; 4, 5, 6, 7); queste le parole difronte alla giustizia ebraica nell’intento di lapidare un’adultera che si prostituiva.

Ma nonostante i soldi che riuscì a fregare ai fornicatori, che seduceva, trovò in Gesù: il vero uomo, colui che perdonava anche chi trasgrediva la legge ebraica e permetteva l’adulterio tramite il perdono; e porgi l’altra guancia, quindi lo seguì e divenne santa.

Ma quando i Romani gli chiesero cosa ne pensava del pagamento delle tasse Gesù rispose: date a Cesare ciò che è di Cesare; e a Dio ciò che è di Dio.

Ma se i: sacerdoti, i Re, gli imperatori e i dottori della legge sono Dei, perché tutti figli di Dio: anche ciò che andrebbe a Dio: torna ai Re perché unici rappresentanti di Dio sulla Terra.

 

Per concludere l’opera satanica

Gesù, Improvvisamente, capisce cosa ha combinato in Giudea, dalla sua nascita; e comprende che le cose si metteranno male.

Forse non era a conoscenza di essere responsabile della strage degli innocenti e quando conosce questa realtà di se stesso: ne resta scioccato.

Come per il titolo di Messia Re dei Giudei che ne faceva un vero monoteista, profeta del Dio vivente: forse non si accorse che stava calpestando la legge di Mosè.

Allora si ritira nel Getsemani per  pregare, il suo Signore, chiedendogli di allontanare da lui quel calice amaro senza badare che, se non avessero crocifisso lui: avrebbero crocifisso qualcun altro e forse più di uno.

Quest’ultima azione di Gesù esprime molto bene il carattere del Messia Re dei Giudei i quali si domandano, tutt’oggi, in cosa credano i cristiani.

Azione riprovevole per qualsiasi profeta del monoteismo che si sottometteva totalmente alla volontà di Dio e alla sua responsabilità di essere  civile.

Infatti proprio al termine dell’opera satanica: Gesù incolpa Dio per averlo abbandonato, dicendo sulla croce; Signore mio: perché mi hai abbandonato?

Oltre a suggerire al crocifisso che ha di fianco che: sicuramente sarà con lui nel regno dei cieli come se veramente potesse decidere al posto del Dio geloso.

Nessun vero profeta arriverebbe a tale conclusione, neppure Giovanni: al quale tagliarono la testa per servirla su un piatto d’argento, alla concubina di Erode.

Forse Gesù voleva unire le due culture politiche quella ebraica e quella romana ma la Cultura Ebraica si fonda su circa 6000 anni di storia, del monoteismo; che diventò la costituzione politica del popolo Ebraico come per alcuni paesi islamici: il Corano.

 

Le profezie attinenti a Gesù

Era abbastanza plausibile, per chi teneva la cronaca degli eventi del mondo del monoteista ebraico, che nascesse un uomo della tribù di Giuda (12 tribù d’Israele) con qualità religiose  e spirituali,  che volesse guidare il suo popolo.

Come semplice fu profetizzare che sarebbe stato condannato alla pena di morte perché i profeti conoscevano la legge del Dio Geloso come conoscevano le abitudini sportive dei romani e la loro cultura politeista.

Purtroppo: Erode fece in modo che il popolo giudeo odiasse la nascita di Gesù, per ottenere ancora più potere, tramite la strage degli innocenti

O forse: Gesù mori proprio in quel infanticidio, ma per scagionarsi dalla colpa di strage: i romani decisero di inventare una leggenda

facendolo rinascere ed incolparsi con le sue mani, sino a farlo diventare una star, ormai occidentale, uccidendolo sulla croce.

 

I versi satanici del vangelo

Se per l’integralismo islamico

Salman Rushdie è condannato alla pena capitale per bestemmia: io consiglio questo articolo  a tutti gli estremisti islamici e cristiani

perché il metodo di interpretazione, di alcuni versetti del Corano, di Salman Rushdie: mi ha permesso di analizzare con razionalità i vangeli cristiani riportandomi al monoteismo puro.

 

Perché ti riporta al culto sincero

Perché comprendo che è tendenza umana associare nomi, oggetti persone, astri, entità: alla singolarità che creò il cosmo e l’esistenza

Quindi è opportuno analizzare con cura ciò che si legge, nei libri sacri, per non uscire dalla retta via e trovarsi nella perdizione assoluta

Credendo di essere sottomessi all’Altissimo ma tornando, inconsciamente, al politeismo per distrazione e desiderio umano.

 

Cosa ricordare dei vangeli cattolici

Occorre ricordare che i vangeli  cattolici sono stati rivisti, su incarico del cardinale Caetano (Tommaso de Vio), da Juan Ginès de Sepulveda; colui che diede alla chiesa e all’impero spagnolo:

il motivo  per cui combattere gli indios americani, scoperti da Cristoforo Colombo, che consisteva nel considerarli omuncoli e dediti all’obbedienza per condizione naturale (Concetto della politica aristotelica dello schiavo per natura)

tranne rari casi che si potevano risolvere facilmente insegnando loro ad obbedire anche tramite la violenza; e questa: fu la fede cristiana in occidente.

Juan Ginès de Sepulveda era un umanista, scrittore, presbitero; nato il 11 giugno 1494 in Spagna e morto il 17  novembre del 1573 a Pozoblanco nella città natia.

Credo  sia per questi motivi che, anche in Italia, il popolo era considerato peccatore, servo o schiavo di Dio; e meritasse per i suoi peccati di vivere all’inferno o di bruciare sul rogo, se non si adattava alla politica ecclesiale del momento.

Infatti l’inquisizione iniziò per ordine dell’impero spagnolo ma si allargò a tutto lo stato pontificio in breve tempo.

 

Cosa resta del vangelo cattolico

Juan Ginès de Sepulveda fece la pentola ma non il coperchio e quindi: dei vangeli adottati dalla chiesa cattolica: resta un segno importante, anche se un libro riveduto e corretto più volte.

L’esempio: che non può evitare di esprimere: consiste nella condanna che è costretto a vivere chi associa qualcosa o qualcuno al Dio del Monoteismo.

Perché il Dio  del monoteismo è un Dio vivente, non costruito con le mani e la fantasia dell’uomo: ma consiste in quella singolarità che diede origine al cosmo e all’esistenza.

Un Dio che sembrerebbe menefreghista ma che comunica all’uomo ciò che egli ancora non sa e gli permette di evolvere e distinguersi tra le creature della natura.

 

Gesù chi associò a Dio

Per le traduzioni evangeliche  occidentali: Gesù associò a Dio se stesso e tutti coloro che lo giudicavano; questo fu l’esempio che la chiesa cattolica e le scuole cristiane adottarono come ideologia innalzando a divinità: persone, statue, croci, immagini

Fenomeno che permise all’occidente di continuare a vivere la cultura politeista aggiungendo un’altra divinità a quelle pagane già presenti: il crocifisso, oltre alla trinità che consiste, per i cristiani, in tre entità della stessa sostanza.

Da notare bene che, siccome della sostanza di Dio è composto anche lo spirito e il corpo di Gesù che è il Re dei Giudei: ne consegue che ogni Re è anche dio.

 

I versi satanici del vangelo

Perché tanto odio contro il politeismo

Vi sono diversi motivi per cui il politeismo veniva odiato e combattuto: un po’ perché alcune sette idolatriche eseguivano sacrifici umani

in onore agli dei e questo forse non faceva piacere a tutti anche se anticamente la morte era considerata un onore invece che una tragedia.

Altro problema erano le leggi diverse che emettevano la varie sette religiose e quindi non era possibile generare una costituzione politica, all’interno di uno stato politeista, per una società democratica che rispettasse i diritti di tutta la comunità.

Politica ed economia hanno sempre marciato insieme quindi il politeismo generava anche gravi problemi economici come quelli politici.

Oltre ad alcune tradizioni politeiste che obbligavano ad accoppiarsi tra parenti di sangue con l’inevitabile conseguenza di un indebolimento della specie.

Infine nel politeismo non vi sono solo dee e ninfee ma vengono adorati anche diavoli, mostri  e il male stesso.

Ne consegue che se permetti l’adorazione degli idoli: devi accettare anche quella dei diavoli; trasformando la società in un circo equestre.

Per Il Dio vivente: non è un suo problema se preferisci un idolo di pietra, di legno o di carne al posto del vero e unico: Creatore della vita.

Ma le inevitabili conseguenze. nell’associare qualcosa o qualcuno a Dio, le ha mostrate anche Gesù il Messia il Re dei Giudei.

Ed è per questo motivo che salvò la specie umana, perché alcuni credettero nel suo unico segno: pagò le conseguenze della sua associazione a Dio.

Per quanto Juan Ginès de Sepulveda abbia rivisto il vangelo, in lingua greca: non è riuscito ad eliminare il segno più importante quello con cui Gesù

salva la specie umana dalle menzogne di un presbitero, umanista, al servizio dell’impero spagnolo e dell’impero della chiesa cattolica.

 

Cosa resta ambiguo della struttura dell’umanità

Il fenomeno scaturito tra Salman Rushdie e l’integralismo islamico, che giudica un’espressione letterale ai livelli di una bestemmia:

riesce ad incuriosirmi, perché studioso di religioni monoteiste; tramite il metodo di interpretazione di Salman Rushdie e il giudizio del mondo islamico integralista: trovo un segno tangibile nei vangeli cattolici.

Che mi permettono di ritrovare il culto sincero del monoteismo che nasce con il Patriarca Abramo.

Come puoi notare ogni evento dell’esistenza è utile per trovare il senso razionale di ogni singolo fenomeno che elaborato, insieme agli altri: fornisce una nuova realtà e una via da seguire.

La specie umana si scandalizza per parole o concetti che spaventano il proprio potere, ma in realtà non occorre agitarsi tanto perché,

anche se non vieni innalzato sulla croce: la vita ti presenta sempre il conto, per qualsiasi decisione tu prenda, che contraddice la tua natura.

 

La psicologia sostiene

che ogni nostro blocco o limitazione dipenda da un’educazione sbagliata o da un trauma infantile ma io inizio a credere che, invece: vi sia proprio una legge naturale che viene applicata indistintamente dall’educazione o

dai problemi psicologici di un soggetto, ma dalla natura stessa: all’esistenza dell’uomo.

Questo articolo dimostra la poca attendibilità della Bibbia che vorrebbe dimostrare la linea monoteista ma invece è un imbroglio per adorare uomini, statue ed anche la sofferenza e il dolore, nel nome del perdono e del paradiso.

Sono molto curioso di cosa penserà Salman Rushdie se leggerà queste informazioni o se verrò accusato di bestemmia e condannato dall’inquisizione cattolica alla pena di morte, come il noto scrittore.

Infatti mentre Salman:  crede di aver trovato l’espressione politeista, nel Corano, in un versetto che io non ho mai trovato nel libro Sacro dell’Islam ma che lui sostiene si in una edizione del corano antica:

io ho trovato il vangelo ed anche il vecchio testamento biblico in versione politeista anche se i teologi potrebbero dimostrarti il contrario perché loro sono maestri in questo.

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Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità