Categorie
Dimensione Scienza Psicologia

Inconscio luogo in cui il soggetto si forma in funzione dell’altro

L’insieme dei significanti è l’inconscio, il luogo in cui riesci a costituire la tua identità di essere vivente e di essere sessuato

L’insieme dei significanti

I sogni, le azioni mancate, i desideri esauditi, il modo di esprimersi oralmente, i gesti, i sintomi e le qualità di un individuo costituiscono l’insieme di significanti che svolgendosi normalmente rivelano un senso.

Senso che risponde alla domanda del soggetto attinente alla sua realtà di essere vivente e di essere sessuato; in questi significanti egli non trova un’identità ma una catena di elementi che lo rappresentano e lo determinano, di cui però non n’è il padrone ma solo l’effetto.

Giunti a questo punto non ci attendiamo più un riconoscimento del soggetto, da questo inconscio, altro o luogo, in cui si svolgono i significanti, ma una sua interpretazione,

come afferma Jacques Lacan, Psicoanalista e psichiatra francese (1901 – 1981) primo psicanalista a collegare la psicoanalisi col linguaggio, con questa importante affermazione: l’inconscio è strutturato come un linguaggio.

 

Altro Inconscio o Luogo

Jacques Lacan tenta di matematizzare l’inconscio ma si accorge di non avere via di uscita; inizialmente, l’inconscio, viene considerato come un discorso censurato dalla storia del soggetto che non è o non è ancora, ma esiste.

In questo caso viene messa in risalto la parola, ma più esplicitamente la parola del corpo, che è il sintomo ma anche la parola che si svolge in analisi.

Quella parola piena di significanti ed espressa dal tutto il corpo  potrà rivelare una trascrizione dell’inconscio inerente al soggetto che la esprime.

 

In un’altra figura dell’inconscio

possiamo trovarla direttamente correlata al linguaggio del soggetto e alle sue leggi in cui Lacan tenta di significantizzare ogni simbolo; mentre, nell’ultima accezione di Lacan,

abbiamo certamente un inconscio correlato al linguaggio ma dobbiamo arrenderci all’evidenza che tutto, della pulsione, sia significantizzabile siccome un certo godimento nella pulsione è refrattario all’ordine simbolico.

 

Il godimento

Questo godimento, della pulsione stessa, che resiste ad ogni significantizzazione viene nominato, da Lacan, il piccolo oggetto, che pur essendo dell’ordine del reale non è un significante

ma è risucchiato dalle spire della catena significante o meglio assorbito da tutti quegli elementi che la compongono cioè i sogni, i desideri esauditi e quelli mancati, i sintomi, i pregi, le espressioni verbali, eccetera.

 

Immagine in evidenza: Incubi, dipinto di Johann Heinrich Fussli 1741 – 1825

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità