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Infestanti: la Russia ordina la distruzione del panace

I proprietari terrieri russi invitati ad eliminare gli infestanti per salvaguardare il territorio dalla crescita di piante invasive come il panace

Infestanti nel mirino della Russia

La duma di stato ha approvato una legge per garantire la protezione del territorio da piante infestanti responsabilizzando i proprietari terrieri e coloro che usufruiscono di terreni agricoli in affitto.

Il governo Russo sta compilando un elenco di piante invasive e le misure ideali per combatterle siccome il loro potere infestante e distruttivo dell’ecosistema rischia di compromettere le zone agricole della Russia.

Anche in Italia abbiamo problemi generati da piante infestanti come l’ailanto, l’asparago selvatico, il bambù, l’edera, l’euphorbia, il glicine, la gramigna, il lampone, la vite americana, lo stramonio,

la mora selvatica, il sambuco, il rovo comune; tutte piante che tendono ad infestare i terreni senza lasciare spazio per coltivazioni di piante commestibili.

La Russia

Decide di apportare modifiche all’articolo 13 del codice fondiario per la conservazione dei territori indigeni e residenziali affermando che, la pianta infestante Panace di Sosnovsky,

è pericolosa per gli ecosistemi naturali ed anche per la salute umana infatti gli oli essenziali ed i principi attivi, di questa pianta infestante, che possono provocare dermatiti acute, simili ad ustioni, se venute a contatto con la pelle.

Tenendo presente che ogni pianta di Panace può produrre sino a venti mila semi il che rende necessario un intervento immediato per proteggere

i terreni agricoli e la salute delle persone come afferma la testata giornalistica russa Kommersan tramite gli autori del progetto a salvaguardia dell’ambiente.

Il disegno di legge è stato presentato alla Duma di Stato da un gruppo di deputati della Russia Unita nell’ottobre del 2023 con l’intenzione di applicare una sanzione,

per coloro che non diserbano la panace di Sosnovski, che può variate da 50 mila a 700 mila rubli in relazione allo stato giuridico della persona responsabile dei terreni che sarà di competenza regionale.

In Italia solitamente, il problema degli infestanti nei terreni agricoli, viene risolto con una ruspa e qualche tonnellata di cemento armato che danno vita

ad un nuovo abuso edilizio facilmente condonabile con le leggi che emanano in questo paese; ma si sa che ogni stato adopera le misure che ritiene migliori e necessarie per la popolazione che vi risiede.

Come diserbare gli infestanti

Mi sono trovato più volte difronte a questo problema essendo un proprietario terriero, chiamato a combattere contro infestazioni di bambù e rovi.

Le soluzioni migliori che ho trovato sono di produzione industriale ed artigianale siccome alcune piante invasive si possono eliminare semplicemente con una soluzione di aceto acqua e sale.

Più difficile è invece diserbare il bambù che richiede una strategia di diserbo e un prodotto specifico siccome le radici di questa pianta riescono a sopravvivere anche ai diserbanti più potenti.

Mente per le piante infestanti da fiore basta irrorare una certa quantità di acqua, aceto e sale con apposito irroratore per il bambù occorre molta pazienza e attenzione

da prima si sceglie la stagione in cui i vegetali utili sono a riposo, come durante l’inverno, per non attaccare anche ciò che serve nei propri terreni quando si irrora per via fogliare.

Poi occorre forare, le canne di bambù, a circa dieci o venti centimetri dalle radici, iniettando il diserbo direttamente nel fusto, riempendo la zona forata della canna e ripetendo il processo ogni 15 giorni sino ad essicamento totale del fusto;

processo che non infastidisce le altre piante perché non viene irrorato alcun diserbo per via fogliare ma solo all’interno della canna do bambù; dopo l’eliminazione di questi fusti

purtroppo nasceranno rizomi che verranno eliminato con il diserbo fogliare ripetuto anch’esso ogni 15 giorni per essere certi che le radici abbiano assorbito il prodotto diserbante.

Tieni presente che nel mio caso ho impiegato un periodo di 5 anni per eliminare totalmente il bambù dal mio terreno siccome i rizomi continuavano a germogliare un po’ ovunque.

Durante queste imprese di bonifica occorre fare attenzione a non colpire alberi o piante importanti, con la soluzione diserbante, soprattutto a non versarne nel terreno o nei corsi d’acqua.

Tra i prodotti che ho trovato più efficaci nel trattamento del bambù c’è il Glifocan Top di Adama Home and Garden disponibile anche nel web in flaconi da 500 ml sino a 5 litri sempre per chi possiede il patentino agricolo e osservando attentamente le istruzioni per l’uso

Un consiglio agricolo

Anche se noti piante affascinanti, che vorresti tanto nel tuo giardino di casa o nel terreno che coltivi, informati sempre che non si tratti di qualche pianta infestante;

perché dopo che avrà ben radicato, nel tuo terreno, dovrai sacrificarti per estirparla altrimenti occuperà presto tutta la tua terra e successivamente quella dei tuoi confinanti sino a invadere intere distese e colline.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità