La brucellosi è una malattia che in passato aveva poco interesse medico perché comune ad alcune professioni e alla vita contadina
Cos’é la brucellosi
Gli animali bovini, caprini, suini oltre a cani, ratti, polli, cavalli, bisonti e cervi: sono portatrici di microorganismi responsabili di infezioni da brucellosi.
Tramite l’alimentazione con carni crude o poco cotte, latte non pastorizzato e formaggi contenenti micro organismi si può contrarre la brucellosi.
L’infezione può dipendere anche dall’inalazione di sostanze polverizzate contenenti i batteri della brucellosi o dal contatto con secrezioni od escrezioni di animali infetti.
Categorie professionali a rischio
Alcune professioni sono a rischio contagio quotidianamente come: macellai, veterinari, contadini, cacciatori, allevatori di bestiame e come è avvenuto in Cina nei laboratori microbiologici che sfruttano i batteri della brucellosi per vaccinare gli animali.
Brucellosi cronica
La brucellosi può causare funghi alla pelle, febbre, e lievi problemi al cuore mentre la brucellosi acuta provoca meningiti, infiammazioni del cervello e del midollo spinale, cistiti e calcoli renali ed infiammazioni alle ossa a causa di funghi e micro batteri.
Il periodo di incubazione può essere di pochi giorni ma in media alcune settimane e si manifesta tramite febbre, mal di testa, diarrea, dolori lombari e articolari.
L’infezione da brucellosi
può persistere da una a cinque settimane mentre la febbre può comparire anche casualmente dopo alcuni mesi o anni manifestandosi senza che il paziente possa comprenderne l’origine.
Dopo la prima fase febbrile possono insorgere: anoressia, insonnia, depressione, dolori articolari, irritazione nervosa, perdita di peso ed instabilità emotiva.
La brucellosi cronica può essere fatale per l’organismo umano in circa il 5% dei casi di contagio come conseguenza di un grave danno al sistema nervoso centrale, o tramite infezioni fungine o complicanze cardiache.
Prevenzione brucellosi
Evitare i formaggi e il latte non pastorizzato, usare maschere, guanti e occhiali protettivi ed evitare il contatto con sostanze ed animali infetti da brucellosi.
L’uso di un vaccino non è consigliato per l’uomo perché causa ugualmente gravi infezioni mentre l’immunità da questa malattia, dopo essere guariti, può durare circa due anni.
La terapia per eliminare i batteri di brucellosi dall’organismo è antibiotica ma solo sotto analisi e consulto medico.