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Percezione del tempo e relatività

Ho notato il fenomeno della relatività del tempo interagire con la mia esistenza come se la gravità diminuisse per lasciargli spazio

La percezione soggettiva del tempo

La forza di gravità non è solo di una massa o dell’increspatura, da essa causata, nella materia spazio tempo ma anche: di ogni fenomeno che

grava sull’esistenza di ogni individuo e interagisce con la sua sensibilità di percepire il tempo o la quarta dimensione.

 

Percezione soggettiva

Perché gli esseri umani purché sembrino tutti uguali sono in realtà molto complicati e ciò che vale per la mia psicologia non ha la certezza d valere anche per il carattere di un’altra persona.

Anche in questo fenomeno relativo alla sensibilità del tempo, può variare da un carattere ad un altro perché ciò che è grave per me non necessariamente lo è anche per te.

Esempio: a me non piace il football mal giocato e quindi, assistere ad una partita del genere: mi grava sullo trascorrere del tempo mentre a te potrebbe piacere ed alleggerire tale gravità sino a trascorrere 90 minuti in pochi secondi.

 

L’interazione gravitazionale nell’esistenza

Mentre i pianeti, con massa elevata hanno una gravità maggiore che rallenta lo scorrere del tempo, per la più grave increspatura, da essa causata, nella materia spazio tempo:

nell’esistenza pare avvenga il contrario; cioè: più grave è ciò che accade all’individuo più il tempo aumenta la sua velocità nel percepirlo.

Esempio: se la mia mente è impegnata a risolvere un grave problema: percepisce meno il tempo che in un problema meno grave

Esperimento: Prova a trascorre 5 minuti osservando le lancette dell’orologio e quindi concentrato sullo scorrere del tempo.

Dopo aver constatato per quanto hai percepito quei cinque minuti, davanti alle lancette dell’orologio: accendi lo smartphone e cerca ciò che ti interessa

senza dimenticarti di osservare l’orologio dopo la tua ricerca ed elaborare quanto tempo è trascorso per la tua mente.

 

Cosa hai notato

dal tuo esperimento: ho notato che il tempo segue il movimento mentale e fisico dell’uomo, che lo percepisce; il tempo trascorre per tutti alla stessa velocità ma ognuno percepisce il suo scorrere diversamente

Questa relatività soggettiva del tempo mi convince che l’interazione avvenga anche per le cellule del corpo umano che reagiscono agli stati mentali dell’uomo.

Ed è questo, a mio parere, il segreto della lunga gioventù sia mentale che fisica perché il cervello, sempre impegnato, non si accorge dello trascorrere del tempo e di conseguenza anche le sue cellule.

Sempre che il soggetto non abbia patologie gravi nell’organismo e sia costretto ad assumere farmaci oppure lo abbia in parte rovinato tramite l’uso di alcool o droghe.

Tutte sostanze che indeboliscono le difese immunitarie gli anticorpi e rendono l’organismo vulnerabile dai virus causando un invecchiamento precoce delle cellule e del pensiero del soggetto.

 

Considerazione della quarta dimensione

Il tempo è relativo alla gravità di un oggetto e all’increspatura della materia spazio tempo causata dalla sua massa nel cosmo ma è anche lo spostamento

di un oggetto e la sua velocità nello spazio, da un punto ad un altro, perché anche la velocità di un oggetto genera massa e quindi interazione gravitazionale.

Nei fenomeni dell’esistenza umana: il soggetto è sottoposto ad un tempo determinato la cui durata può dipendere dalla gravità del fenomeno osservato o vissuto e dalla psicologia del soggetto che considera il tempo.

Per comporre questo articolo ho impiegato circa un’ora e quaranta minuti ma per leggerlo basta un minuto e mezzo.

Per imparare a scrivere e a costruire il sito ho impiegato tre anni ma per me sono trascorsi pochi mesi o forse settimane.

Grazie per la visita

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità