Il mirtillo è antiossidante, antinfiammatorio, vasodilatatore, aiuta il sistema cardiocircolatorio, disinfettante per le vie urinarie
Capacità curative del Mirtillo
Proprietà terapeutiche: antiossidante, antinfiammatorio, vasodilatatore, aiuta il sistema cardiocircolatorio, disinfettante per le vie urinarie,
le foglie del mirtillo hanno un effetto astringente e curano il diabete limitando le dosi di farmaci.
Le informazioni no sostituiscono il parere di medico.
Coltivazione
Necessita terreno a base acida
Irrigazione immediata dopo il trapianto, da settembre a dicembre il periodo
d’installazione del mirtillo soprattutto nelle regioni calde, da marzo a maggio ideale per le regioni fredde, per esigenza di basse temperature, ed evitare le gelate,
vuole costante irrigazione, terreno drenante a base acida o per acidofile, le piante vanno trapiantate a una profondità di 40 – 70 cm. arando bene il suolo; concimazione per piante acidofile.
il filare deve essere rialzato di 30 cm rispetto al campo, i filari distanti tra loro di cm.105 – 155 usare telo paciamante tra le file per evitare la crescita di erbacce.
Il mirtillo si trova in forma di bacche di colore blu, il più conosciuto in Europa è il mirtillo nero appartenente alla specie Vaccinium Mirtillus
Questo frutto
è nominato anche Bilbarry a differenza del Bluebarry che è appartiene a piante dello stesso genere ma classificate tra le piante della classe Cyanococcus che crescono prevalentemente nel Nord America.
Nel Parco dell’Appennino Tosco Emiliano e precisamente al Passo del Cerreto esiste una coltivazione di mirtillo bianco, senza pigmenti blu, sempre della specie Vaccinium Myrtillus.
La specie Myrtillus cresce spontaneamente sulle Alpi e sugli Appennini ed è molto rigogliosa in Eurasia, l’area continentale che si trova tra l’Europa e l’Asia.
I mirtilli che possiamo trovare in commercio appartengono alla specie Vaccynium Corymbosum mentre il genere Vaccynium Myrtillus è la specie selvatica che cresce spontanea nelle foreste.
Il pigmento del mirtillo viene usato per produrre coloranti per tingere i tessuti, mentre i frutti essiccati sono astringenti e antidiarroici per l’organismo umano.