Il sambuco è un albero, le sue bacche sono usate in fitoterapia per aumentare la secrezione del sudore e la salute di bronchi e polmoni
Sambuco proprietà terapeutiche
Utile come diuretico, diaforetico, lassativo, emetico, antinevralgico e antinfiammatorio, depurativo, consigliato in caso di emorroidi, raffreddore, tosse, faringite,
per la rinite, la stitichezza e nelle infezioni urinarie, per le cistiti, problemi cutanei ed epilessia; evitare l’uso di questo frutto se si è affetti da qualche allergia alle sostanze contenute nel sambuco
che possono interferire con la somministrazione di diuretici e con l’assunzione di ferro, perché il tannino, presente in questa pianta, può trasformarlo in acido siccome i tannini sono chelanti con alcune molecole di metallo.
Coltivazione del Sambuco
Questa pianta è molto facile da coltivare ma in Europa tende ad essere infestante, ama zone soleggiate ma si adatta a qualsiasi ambiente; anche se non provi a coltivarlo
tende a crescere spontaneo, in varietà selvatica, propagandosi per seme o per radice, necessita comunque di un terreno drenante, sabbioso, accontentandosi dell’acqua piovana, resiste al clima secco, non teme il gelo e neppure la siccità.
Nelle coltivazioni industriali di sambuco è importante la presenza di azoto nel terreno, ma dopo circa un mese dal suo trapianto desidera concime granulare
per arbusti da fiore, durante la crescita e la sua produzione di frutti occorre intervenire con fertilizzanti organo minerali o concime stallatico.
Il sambuco nella storia
Già anticamente alcuni popoli facevano largo uso di questo frutto; gli Amerindi o Indios Americani lo usavano come antinfiammatorio e per aiutare le donne in gravidanza a partorire.
I popoli germanici invece usavano le bacche per creare coloranti con i quali tingersi il corpo per mimetizzarsi durante battute di caccia o nei combattimenti.
Anche nella saga di Herry Potter la sua bacchetta magica, per eccellenza, è una bacchetta di sambuco siccome quest’albero entrò anche
nella filosofia mistica, delle tradizioni superstiziose; infatti, anticamente, in molti credevano che il sambuco scacciasse gli spiriti maligni piantandone almeno uno nel giardino di casa.