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Ambigua Umanità

Perché ti piace l’informatica

Sono tre anni che ti dedichi all’informatica e questo studio ti ha appassionato sino a trascorrere intere giornate davanti al computer, perché ti piace l’informatica?

Homo Informaticus

Nonostante mi considero l’ultimo esemplare, superstite, della specie Neanderthal: mi sono appassionato all’informatica, sino al punto di non percepire il tempo trascorrere.

Le fatiche di adattamento sono molteplici per un esemplare appartenente all’era glaciale, con una cultura lontana, circa: duecentomila anni anni.

Anche se la mia cultura è molto più moderna perché, essendo l’ultimo esemplare di neanderthal, non mi sono estinto 40 000 anni fa, quando è arrivato l’homo sapiens insieme al caldo terrificante.

Faceva un caldo tremendo perché l’era glaciale terminò; e la mia specie incontrò problemi mai superati prima, che la estinsero completamente.

 

Perché ti piace l’informatica

Applicandomi all’informatica ho notato il generarsi di alcuni benefici per la mente che mi hanno spinto a dedicare molto tempo al suo studio.

Osservando attentamente il mio comportamento, nei periodi in cui mi sono allontanato dal computer e dal mondo virtuale per dedicarmi alla realtà fisica della mia vita.

Le difficoltà sono molte: perché appartengo alla vecchia generazione, nata prima dell’era informatica; con un carattere che tende più  al lavoro manuale e meno a quello intellettuale.

il desiderio dello studio scientifico e filosofico nacque, nella mia mente, all’età di 27 anni; mentre, prima di quell’età: mi  dedicai allo studio professionale del restauro di antichità e dell’ebanisteria artigianale.

Oltre ad essere appassionato all’elettronica delle telecomunicazioni e a connettermi via radio con altri radioamatori.

 

Perché ti piace l’informatica

L’era dei sistemi analogici

molto differenti da quelli digitali, l’azione umana metteva in moto il meccanismo mentre oggi è il programma informatico che mette in azione altri sistemi e meccanismi.

Da un tipo d’osservazione, la nuova era informatica: è un po’ meno confidenziale, non riesci a percepirti totalmente umano davanti ad un computer, ma improvvisamente: ti consideri anche un po’ alieno.

A dire il vero: anche prima dell’era informatica avevo questa parziale percezione aliena, ma studiando la storia della civiltà: compresi che non era del tutto sbagliata.

Infatti; circa 6000 anni fa (4000 A.C.): un popolo più evoluto, della specie homo sapiens, arrivò dal mare per approdare sulle rive della Mesopotamia; da quel giorno la realtà umana venne modificata radicalmente.

Il popolo sconosciuto agli umani erano i Sumeri che restano ancora oggi di origine sconosciuta, come riporto nella mia leggenda science & fiction: Nibiru l’Impero di Anki, la fantasia mi spinge a pensare che il popolo Sumero fosse alieno.

Oltre a generare congetture che ipotizzano un esperimento genetico compiuto su esemplari umani dagli alieni; che permise, alla specie extraterrestre, di non estinguersi.

 

Mi piace l’informatica

perché ha sbloccato il mio cervello dall’inibizione alla tecnologia moderna che esige una profonda conoscenza dell’espressione letterale e concettuale.

Che permette al lettore una facile acquisizione dell’informazione e aiuta i motori di ricerca delle informazioni a trovarla più velocemente nel web.

Oltre a pretendere l’ordine delle idee espresse e i collegamenti necessari per completare il contenuto dell’informazione che vuoi trasmettere.

Ho notato che l’acquisizione intellettuale delle regole informatiche di internet e l’apprendimento di molti vocaboli e modi di espressione a me sconosciuti

hanno modificato anche il mio rapporto con la società e con il mondo del lavoro, oltre a poter constatare personalmente il risultato del mio lavoro informatico.

Osservando e rileggendo tutto ciò che scrivo posso rendermi conto del mio livello culturale, decidere se accrescerlo e in quale categoria: scienza, filosofia, fantasia.

 

Perché ti piace l’informatica

Con la Search Engine Optimization

riesco a migliorare il mio modo di esprimermi, a correggermi e ad accorgermi se sbaglio.

La tecnica SEO è molto utile per qualsiasi sito tu voglia pubblicare nel web, oltre ad essere di aiuto nella vita quotidiana perché ti insegna ad esprimerti con chiarezza e ordine di idee.

Tutto ciò che insegni al tuo cervello diventa, per lui, un nuovo programma da eseguire e per te: una facilità per vivere.

Purtroppo, per noi Neanderthal, l’informatica: resta un difficilissimo adattamento, ma supereremo anche questa nuova era.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità