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Psicologia Spiritualità Umana

I limiti umani: perché osservarli ?

I limiti umani sono imposti dalle leggi della natura, come per ogni essere vivente; osservare questi confini: salva la vita e la fede

Il confine dell’uomo

Ho cercato, sovente, di portare al massimo delle mie energie, e della mia volontà, ogni attività, attinente, alla scelta che avevo preso.

Ma ho dovuto accettare la realtà del limite imposto della mia natura e quindi: dall’Altissimo.

Anche nello studio delle religioni mi comportai nello stesso modo, entrando in contatto con il mondo relativo alla religione in analisi, mi costringevo ad arrivare al massimo delle mie capacità.

Ma ho notato che sia l’esagerazione o cercare di superare se stessi e totalmente sconveniente e svantaggioso.

Perché: portando al massimo il lavoro del cervello e del fisico ottieni una stanchezza irrecuperabile che va ad incidere sul sistema nervoso centrale.

Sviluppando, di conseguenza, azioni contraddittorie e disfacenti per la tua scelta; a causa della tua stanchezza cerebrale,

che non ti permette di comprendere, ancora, la tua scelta come la consideravi all’inizio; ma ora: solo un fenomeno impossibile da vivere per la tua persona.

Ne consegue che conviene limitare le proprie attività anche religiose ponendo un confine, all’uso del tuo fisico e della tua mente, determinato dalla qualità delle tue forze.

Che ti permetterà di non cedere mai alla tentazione di mollare la tua scelta e di proseguire il cammino sulla retta via.

 

I limiti umani

causato dalla mancata osservazione dei propri limiti nel considerarsi religiosi, credenti o di qualsiasi altro credo o attività tu voglia intraprendere:

consiste nel dare un esempio sbagliato della cultura religiosa o laica in questione, nel senso che se tu sostieni in pubblico di essere un musulmano ma i tuoi limiti, umani, non te lo permettono:

rischi di far credere, a chi non conosce la religione, che la religione sei tu portando in questo modo il prossimo fuori strada e deviandolo dalla retta via.

Lo stesso concetto: vale per tutte le religioni, ma anche per le politiche, per le culture e qualsiasi altra scelta, che esibirai in pubblico, tu stia intraprendendo.

 

I limiti umani

Il mio carattere

miei studi e le mie esperienze possono far credere a un musulmano o a un cristiano, che io sia un religioso come lui.

Mentre io non posso pretendere di essere un musulmano o un cristiano perché le mie abitudini e le mie esigenze caratteriali e psicologiche: non mi permettono di adempiere a tutti i dogmi dell’Islam o del cristianesimo.

Di conseguenza: sarei un pessimo esempio di cristiano o di musulmano, e con il mio comportamento e la pretesa di essere ciò che “non sono”:

convincerei  le persone, ignare della religione, che l’esempio religioso sia io, portandole fuori dal vero insegnamento.

 

Cosa accade nel mondo

Che vengono usati i nomi di religioni e politiche per commettere crimini, allontanando in questo modo l’umanità dalla fede e dalla spiritualità.

Mentre le religioni non insegnano a commettere crimini ma a camminare sulla retta via nella totale sottomissione all’Altissimo.

 

I limiti umani

La fede è una connessione privata

tra te e l’Altissimo e solo voi due conoscete la qualità: della tua spiritualità.

I limiti che che ti sono stati imposti in questa vita, come a tutti gli altri esseri viventi, sono la tua legge personale; che non puoi evadere perché imposta dall’Altissimo, ancora prima che tu nascessi.

La tua sottomissione individuale, la tua retta via; l’Altissimo basta e se stesso e non appartiene a nessuno; ed è sempre tra te e il tuo cuore.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità