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Perché mangiare carne

Dopo 10 anni di vegetarismo ho potuto constatare perché è utile mangiare carne e le contro indicazioni dell’alimentazione carnivora e vegetariana

Carnivoro o vegetariano

Sovente ascolti giudizi negativi o positivi sull’utilizzo della carne, nell’alimentazione umana, oppure ascolti le sentenze dei vegetariani:

attinenti al triste destino di un animale allevato o cacciato per l’alimentazione ed il commercio; dopo alcune esperienze alimentari ed aver cambiato impieghi professionali:

Posso trarre le mie conclusioni inerenti all’alimentazione carnivora e vegetariana; cercando di non essere di parte perché entrambi utili all’essere umano.

 

Perché mangiare carne

Nei dieci anni di vegetarismo ho potuto appurare l’utilità dell’alimentazione vegetariana a scopo purificatorio dell’organismo.

Il mio stile di vita consisteva nella sveglia alle ore 7 con colazione, lavoravo nel settore dell’ebanisteria sino alle 17, senza pranzo, ma con una colazione leggera alle 12.

La cena consisteva in piatti vegetariani contenenti le proteine, le vitamine e i sali minerali necessari per la salute dell’organismo.

Dopo cena, almeno tre volte alla settimana mi dedicavo allo studio di nuovi brani musicali e alle prove con la band musicale.

Verso le ore 1, 30 riuscivo a entrare nel letto per il riposo notturno.

Questo programma settimanale e alimentare durò dall’età di 18 anni sino all’età di 28; ma improvvisamente le mie abitudini furono costrette a cambiare.

Inizia a lavorare lontano dalla mia città di residenza, per arrivare sul posto di lavoro dovevo percorrere circa un chilometro a piedi.

Il lavoro non era svolto in un laboratorio ma in diverse zone della città in cui mi trasferivo per la mia professione.

 

Questo brusco cambiamento

di abitudini mi portò ad un maggiore consumo di calorie e sali minerali, che con il vegetarismo non riuscivo ad assimilare.

Ne conseguì l’insorgere di una carenza di ferro e vitamina C che spiazzo anche la mia psicologia perché non riuscivo ad accettare l’alimentazione carnivora.

Consideravo la carne un male per l’uomo ed un sacrificio per gli animali.

Ma compresi che dovevo accettare l’idea se volevo continuare a lavorare e a vivere, iniziai con la carne di pollo e mi accorsi della differenza;

tra il mangiare un’insalata di riso o due etti di carne fresca, infatti il ferro contenuto nella carne è direttamente assimilabile dall’organismo, anche se non è salutare esagerare.

Non occorre mangiare molta carne per concedere all’organismo le proteine, i sali minerali e le vitamine necessarie;

i medici consigliano 200 grammi di carne alla settimana, perché l’organismo possa trovare l’energia di cui ha bisogno.

All’età di 45 anni iniziai un lavoro di pulizia e impianto ulivi nel mio terreno in campagna e quando mi trovai a spostare alberi e a zappare la terra mi accorsi che anche la carne di pollo non era sufficiente.

Provai alcune qualità bovine, tralasciando il maiale perché si nutre con un alimentazione sporca perché:

mangia anche carogne di altri animali, quindi è possibile trovare uova di vermi e parassiti al suo interno.

 

Perché mangiare la carne

Esperimento carne cruda

Provai la carne cruda di bovino adulto venendo a conoscenza di un’alimentazione terapeutica che fornisce all’organismo tutte le sostanze contenute nella carne, soprattutto il ferro.

Infatti con soli 200 grammi di carne cruda, di bovino adulto magra, il mio organismo reagisce immediatamente.

Fornendo al mio fisico energia per circa sei giorni, che mi permettono di sospendere la carne sino al settimo giorno.

Riequilibrando l’alimentazione con il metodo vegetariano, questo permette al mio organismo di affrontare qualsiasi lavoro.

Certamente per chi lavora in ufficio: non è consigliabile esagerare con l’alimentazione carnivora perché: il lavoro intellettuale necessita di un’alimentazione leggera che contenga molto fosforo e vitamina C.

Siccome le calorie e le proteine: non vengono consumate come accade per un muratore, un agricoltore o un falegname: è Preferibile mangiare carne magra di bovino adulto perché quello giovane: viene trattato per il commercio.

Per risolvere il problema ideologico: cercai di osservare la natura e di considerarmi un animale come tutti gli animali della Terra e compresi che alcuni animali sono onnivori come gli umani e con lo stimolo della fame non si curano di chi sia il cibo o la preda.

Anche se difficile da accettare per una mentalità mondiale che tende all’extraterrestre: la realtà naturale della vita sulla Terra è come sopra ho citato.

Certo questo fenomeno non deve esaltarci o sentirci fieri di noi stessi; ma lo stimolo della fame è cieco e non si fa mai scrupoli, quindi va accettato naturalmente.

Le informazioni appartengono alla mia esperienza personale e non sostituiscono il parere del tuo medico.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità