L’attenta osservazione dell’umanità mi ha concesso di costruire una teoria per ufologi che permette di ragionare a 360° sul mistero alieno
Osservazione per ufologi
Se consideriamo il dio della civiltà e quello della natura come due entità separate possiamo anche dedurre che forse il dio della civiltà potrebbe essere una superpotenza spaziale
che ci sta educando sino al giorno in cui terminerà l’esperimento e chi avrà imparato sarà accettato dal sistema alieno mentre chi si ribella sarà annientato dalla superpotenza spaziale.
Tranne coloro, che nell’ antichità, guardavano e studiavano le stelle e i pianeti e desideravano raggiungerli nessun altro esemplare fu così ambizioso da pretendere di andare nello spazio.
La specie umana viveva di caccia, agricoltura e pesca ed alla fine della giornata non cercava lo spazio e le stelle ma solo una notte di riposo per ripartire con forza il giorno successivo e far fronte alle esigenze dei loro figli e della comunità.
Ma improvvisamente qualcuno inizia ad occuparsi di astronomia e pretende di conoscere i misteri del cosmo sino a tentare di raggiungere gli astri più vicini.
A parte questi esemplari interessati allo spazio cosmico tutti gli altri umani iniziarono a prestare i loro sforzi anche per questa impresa che va oltre i limiti delle capacità della specie.
Sino ad oggi e credo per il resto del futuro umano le popolazioni della Terra sono costrette ad impiegare i loro sacrifici per accontentare la curiosità e gli interessi di coloro che ambiscono alla colonizzazione di un pianeta e a vivere nello spazio.
Allora mi domando: se questi esemplari, che hanno a cuore la ricerca spaziale, siano alieni invece che umani; siccome coloro che hanno sempre vissuto sulla Terra: non avrebbero mai intrapreso una simile avventura per la mancanza di conoscenza e materie prime per affrontarla.
Un popolo alieno più evoluto avrebbe potuto usare, come ha fatto, la forza lavoro degli umani per ottenere ciò che voleva e tornare nello spazio per poi colonizzare tutto il sistema solare.
L’Osservazione per ufologi
Questa considerazione
permette a tutti comprendere la differenza tra la specie umana e quella aliena e di poterle identificare nel loro carattere; infatti: gli umani sono lavoratori e ancora oggi cercano l’indispensabile per vivere sulla Terra mentre gli Alieni pensano solo allo spazio e a raggiungere pianeti lontanissimi.
La mentalità aliena è quella di approfittare dell’umanità e delle materie prime del pianeta ed il giorno che potranno abbandonare la Terra: non dimostreranno alcun scrupolo nei confronti di chi li ha aiutati sino ad oggi.
Per gli umani che si sono dimostrati ubbidienti: vi sarà, forse, un posto al fianco degli extraterrestri nello spazio, ma per coloro che evitano le loro intenzioni: saranno considerati ribelli e lasciati al loro destino senza scrupoli.
L’umanità è divenuta schiava di questi esseri alieni che, con qualche foto dallo spazio, il lancio di missili sempre più potenti ed una tecnologia di consumo nelle mani di tutti: ha illuso la specie umana regalandole un po’ di fumo negli occhi.
Poniti ancora due domande: cosa potevano fare di utile tutti coloro che invece di dormire, per riposare e tornare al lavoro quotidiano: stavano svegli tutta la notte a guardare le stelle? Quindi: cosa faceva chi dormiva e lavorava tutto il giorno?
Sino a quando guardare le stelle diventò un lavoro come zappare la Terra, intanto se zappavano o no: non li vedeva alcuno perché era notte….
Grazie per la visita
