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Nespola capacità curative

La nespola è diuretica e mineralizzante l’intestino, protegge il colon, controlla la quantità di colesterolo nel sangue, cura le emorroidi

Nespola

Le capacità curative della nespola si distinguono in: diuretica e mineralizzante l’intestino, protegge il colon, controlla la quantità di colesterolo nel sangue, cura le emorroidi, mineralizzante

Le informazioni non sostituiscono il parere medico

 

Coltivazione della nespola

si semina in primavera, seme a una profondità di 7 cm oppure trapianto di una giovane pianta con sufficiente incavo nel terreno perché le radici

restino totalmente sotto la terra, tenendone la base del fusto totalmente libera; ama zone soleggiate terreni neutri e drenanti, in vaso patisce la siccità.

 

Crategus Germanica

E’ una pianta legnosa da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee nominato anche Nespolo Europeo o Nespolo Comune sostituito, nella commercializzazione della nespola, dal Nespolo Giapponese.

 

Etimologia

la parola nespolo nasce da una coniugazione greco latina: nespilum e mespilum che deriva dal greco mesu (in mezzo) e dal latino pillum (palla)

 

La raccolta

Delle nespole, in Italia, avviene tra il mese di aprile e quello di maggio, per il commercio si raccolgono acerbe e si lasciano maturare per presentarle al pubblico.

I semi di questi frutti sono intossicanti per l’organismo umano siccome contengono glicosidi e cianogeni capaci di generare sintomi anche gravi come difficoltà di respirazione e vomito.

 

Nella medicina tradizionale

erboristica vengono usate anche le foglie del nespolo lasciandole in infuso per berne la tisana; le fibre della nespola possono agire da lassativo, proteggere il colon e ridurre l’assorbimento di colesterolo nel sangue.

L’alto contenuto di flavonoidi agiscono da antiossidante delle cellule umane ed essendo ricca di vitamina A diventa importante anche per la salute delle mucose e della pelle,

proteggendo la cavità orale dalla formazione di cellule tumorali, mentre il potassio contenuto in questo frutto aiuta l’organismo a controllare la pressione del sangue e la frequenza cardiaca.

Anche chi soffre di reflusso gastroesofageo può mangiare le nespole, bevendo molta acqua e nutrendosi con pasti ridotti ma ripetuti più volte al dì.

 

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità