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Ambigua Umanità

Inizia una nuova era: la comprensione dei popoli del mondo

La nuova era inizia col virus che preoccupa più per la sua politica che per la gravità infatti l’Europa sta cambiando, principalmente l’Italia

La comprensione

Da almeno due anni abbiamo assistito a fenomeni che hanno scosso il mondo intero o quasi, avvenimenti che oscurano il processo degenerativo causato da gravi malattie che conducono, inevitabilmente, alla morte, anche senza coronavirus.

Cittadini terrorizzati, come accadde anche a me durante la scoperta del covid19 terrore: che, personalmente, si tramutò in irritazione nervosa, ai massimi livelli, per un mondo che non ho mai accettato completamente.

Anche il terrorismo sembra svanito nel nulla dopo la liberazione della ragazza italiana rapita da Alkaida e la comparsa del virus mortale.

Neppure le torri gemelle fanno più scalpore dopo aver contato circa quattro milioni e 500 mila morti nel mondo e circa 130 mila morti in Italia a causa del coronavirus.

 

Inizia una nuova era

Nonostante i giovani siano molto più svegli ed attenti, delle vecchie generazioni, ho notato che molti di loro non possono capire i metodi, usati come stratagemmi per governare i paesi europei, perché non hanno ricordi del passato europeo e dell’Italia democratica.

Un passato che dava fastidio a molti perché sembrava antiquato e tradizionalista, ma il presente: sembra cammini a tastoni e con gli occhi chiusi, anche se viene ostentata una tecnologia che vorrebbe dimostrare un’intelligenza superiore a quella umana.

Inizia una nuova era: l’astuzia per controllare i cittadini affinché non evadano il fisco, rientrino alle 22 per salvarsi la vita e non disturbino chi ha un’altra cultura, che nell’antica Italia prendeva il nome di: casa, lavoro e chiesa.

In alcuni continenti l’hanno sempre considerata tale, la vita umana: vedi la Cina, il medio oriente e l’antica Russia dove i bambini sono sempre stati molto più utili in salute che nel piatto ricco, come raccontava la tradizione.

 

La comprensione del popolo

inizia a fermentare, presto dimostrerà la sua capacità intellettiva e anche non volesse esibirla: sarà costretta dall’ennesima richiesta di tirare la cinghia per pagare i debiti che, oggi, abbiamo con la società finanziaria che fornisce aiuti agli stati appartenenti alla comunità europea.

Infatti 209 miliardi di euro: a parole sembrano pochi ma un miliardo di euro equivale a mille milioni di euro che sono circa 2000 miliardi di lire da moltiplicare per 209 a conti fatti forse non li vale neppure l’intera penisola.

La nuova era è quella di attendere il reddito di cittadinanza, invece che imparare un mestiere e rimboccarsi le maniche per guadagnarsi il pane quotidiano.

L’era in cui un uomo, che giudicava le organizzazioni criminali, per paura di rischiare la vita: decise di incriminare i lavoratori con l’accusa di evadere il fisco; mentre, da quando c’è l’euro: è una truffa continua ai danni del consumatore.

 

Forse esagero?

Potrebbe, dipende dai punti di vista; in un periodo come quello trascorso di lockdown, distanziamento sociale, coprifuoco e incontri mascherati: credo di aver reagito psicologicamente bene.

Sostanzialmente: volevo tornare a scrivere su umanambiguità per sentirmi ancora tra voi, nonostante si è sempre più lontani purché la tecnologia abbia unito il mondo intero e tra un po’ anche lo spazio.

Una cosa è certa: ormai siamo della comunità europea quindi è Bruxelles che decide le leggi da osservare e non i singoli stati, come invece accade, ancora oggi, perché ostentate un potere che non avete più.

 

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità