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Il primo PC come nasce il computer dalla preistoria ad oggi

L’anno 1976 fu determinante per l’era dell’informatica; per sapere come nasce il primo pc, dobbiamo risalire a 35 000  anni fa quando l’Uomo rivelò capacità matematiche

Dalla preistoria

con semplici calcoli, al computer che viene usato oggi: l’umanità, a differenza delle altre specie animali, ha sempre cercato di semplificare la sua vita e di gestirla con la capacità

di elaborazione delle informazioni, ricevute dall’esperienza, tramite il cervello e completata dalla volontà di ricerca e sperimentazione.

Per trattare la nascita del computer, dobbiamo risalire al 35.000 a.C. quando l’Uomo iniziò a dimostrare certe capacità matematiche,

grazie al ritrovamento archeologico di un osso di babbuino con incise 29 tacche; dopo questo reperto: sono stati trovati altri esemplari che indicano come da un semplice conteggio, l’uomo, inizia fare i primi calcoli: la sottrazione e l’addizione.

Nella foto un meccanismo capace di calcolare la posizione dei pianeti, veniva usata nel 150 – 100 a.C. “Macchina di Anticitera

 

Il primo PC: come nasce il computer

Nel Medioevo la matematica veniva usata per calcoli astronomici e per la navigazione marittima.

Con l’astrolabio si poteva calcolare facilmente l’ora del giorno e la posizione della nave basandosi sulla posizione degli astri.

 La Pascalina nasce nel 1652 e fu la prima vera macchina di calcolo

Il sistema binario, nel 1669, inizia il suo percorso applicativo per merito di Juan Carmuel e Nepero mentre Gottfried Wilhelm Leibniz studiò l’applicazione matematica.

Le schede perforate nascono nel 1725 da Basile Bouchon che le applicò ai telai per disegnare la stoffa. nel 1801 Josef Jacquard usò schede metalliche  per controllare il ” Telaio Jacquard “, che ebbe un grande successo.

Nel 1800 si svilupparono le prime macchine funzionanti con sistema binario “0 1” e con le schede perforate nascono le prime applicazioni.

Nel 1833 Charles Babbage inventa il primo calcolatore programmabile. Nel 1889, Herman Hollerith, crea le schede perforate metalliche la cui lettura avveniva elettricamente.

John Ambrose Fleming Nel 1904 costruisce la pre genitrice della valvola termoionica, il tubo a vuoto; molto simile a una lampadina ma con la differenza capacitiva di rilasciare il segnale di corrente modificato invece che imprigionato nel filamento per renderlo luminoso.

 

Nel 1932 nasce il “Memex”

un sistema di archiviazione ideato da Vannevar Bush, poteva archiviare libri, e comunicazioni personali con facilità di accesso ai dati; dispositivo elettro ottico non ancora digitale ma per le sue capacità è l’antenato del computer.

Marian Rejewski nel 1938 realizza “La Bomba Polacca” un calcolatore con metodo “forza bruta” usata per decifrare i messaggi tedeschi della macchina “Enigma” inventata da Arthur Scherbius.

Questo calcolatore fu la base di partenza per costruire il “Colossus” nel 1944.

Konrad Zuse nel 1939 costruisce lo Z1 primo calcolatore elettromeccanico basato su sistema binario programmabile con una velocità di calcolo di 1 Hertz,

l’input e l’output erano dati da nastri di celluloide forati. Successivamente venne adottato il sistema a relè con lo ” Z2 ”  e lo  ” Z3“.

Zuse e John Vincent Atanasoff, che ideò la memoria rigenerativa, furono la base per l’architettura di Von Newman.

Konrad Zuse e il suo Z1 sono stai dichiarati, dal convegno dell’informatica del 1998, i genitori del primo computer della storia.

 

Il primo computer elettronico

viene costruito nel 1939 da John Vincent Atanasoff e Clifford Barry, dimostrando un passo avanti nella storia dei calcolatori. Il primo computer digitale prenderà il nome di Atanasoff Barry Computer

o più semplicemente ABC, il quale introdusse per primo il codice binario in un computer elettronico mentre prima era utilizzato solo in quello meccanico.

Il primo computer completamente funzionante in codice binario fu lo Z3, costruito da telefoni riciclati, nel 1941 da Konrad Zuse. Riconosciuto, solo più tardi, come macchina americana perché l’originale andò distrutto in un bombardamento. Il primo PC: come nasce il computer

 

Nel 1943 L’IBM finanzia l’ Harvard Mark

uno tra i primi digitali elettromeccanici, completato nel 1943 da Howard Hathaway Aiken.

Per l’interpretazione dei messaggi nemici e di Adolf Hitler, nel 1944 viene costruito il Colossus.

Nato dal programma di Alan Turin con l’esperto in centralini T.H.Flowers.

L’IBM 603 Eletronic Multiplier fu il primo basato sull’archittetura di von Newman e vien costruito nel 1948. Nel 1950 viene inserita l’ unità nastro e viene ideata la prima unità interfaccia, a schermo.

Nel 1954 nascono i transistor e i nuclei di ferrite sostituiscono, nel1955, le memorie a nastro; i primi chip di memoria appariranno solo negli anni settanta.

 

Il primo PC a transistor

viene costruito nel 1956 e nello stesso anno nasce anche l’Hard Disc.

Nel 1960 viene adottato il primo tubo catodico sul computer PDP 1 che poteva essere contenuto in una piccola stanza, ma la sua vera importanza era quella di avere un sistema aperto a cui tutti gli operatori avanzati potevano collaborare per miglioramento della macchina, il che avvenne con successo.

 

La Perottina Olivetti

viene considerata il primo personal computer, ideata da Pier Giorgio Perotto nel 1964 e nominata Programma 101, era dotata di memoria interna, sistema salvataggio dati,

linguaggio di programmazione con salti condizionati ma senza microprocessore, perché antecedente alla sua creazione.

Il primo PC con dimensioni ridotte 61 X 48 X 19 centimetri “P 101″ fu la prima macchina costruita con componenti elettronici dall’Olivetti, che ai tempi si basava su componenti totalmente meccanici.

Grazie all’architetto Mario Bellini, vinse il premio ” Compasso d’Oro “.

Il primo PC

Dal PC ingombrante al computer da scrivania.

Fondando gli studi su un progetto della Lincoln Laboratory la DEC realizza, nel 1965, il PDP 8.

Il primo PC ad essere dotato di display bitmap e a connettersi con una stampante laser fu lo Xerox Alto, con finestre a capacità di sovrapposizione, possibilità di connessione Ethernet a una rete LAN,

con linguaggio smalltalk Viene progettato nel 1970 e immesso sul mercato nel 1972 dalla Xerox Palo Alto Research Center.

Destinato ad essere un Concept Computer sarà anche il progenitore di Xerox Star nel 1981, dotato di interfaccia GUI ispirerà il mondo informatico a trovare soluzioni e miglioramenti tecnici per rendere il computer uno strumento pubblico e versatile.

 

Il primo microcomputer

Nasce a Torino nel 1975 ” MD 800″dotato di processore Intel 8080 con 8 Kb di RAM e 4 Kb di EPROM, con 52 tasti alfanumerici, 12 tasti numerici, 18 tasti funzione, monitor monocromatico con 25 righe da 80 caratteri, interfaccia doppio floppy 256 K – 8″

Sistema operativo 8080 compatibile con PDP 11.Interfaccia per perforatore e lettore di nastri, interfaccia seriale e stampante.

Nel 1977 la Apple 2 lancia il modello Home Computer, primo modello ad avere successo su scala industriale.

Steve Jobs e Steve Wozniak, nel 1976, diedero alla luce Apple 1 che però era destinato a un pubblico esperto, mentre l’intenzione di Jobs: era quella di rendere il prodotto alla portata di tutti dando così origine al Personal Computer di questi tempi.

 

Caratteristiche tecniche di Apple II

 

  • Microprocessore:  MOS  6502
  • Frequenza 1 Mhz
  • 4 KB. di Ram Espandibili a 48 – 64 KB
  • 8 alloggiamenti a espansione
  • Integer Basic su ROM
  • Codici caratteri alfanumerici su EPROM
  • Memorie di massa su registratore a cassetta o floppy disc da 5″ 1/4
  • interfaccia per stampanti
  • Interfaccia per modem
  • Sistema Operativo Apple DOS 3.3

 

Poco tempo dopo la Apple

produsse il primo Hard Disc dalla capacità di 5 MB e dal costo di circa 3.000 euro; il sistema operativo Apple DOS fu sostituito in seguito dall’Apple ProDOS;

ed essendo stato messo in commercio il clone del circuito stampato gli hobbisti potevano auto costruirsi il modello; i programmi erano principalmente destinati agli uffici. Apple Work fu il primo ad essere integrato; i linguaggi usati erano Assembler, Basic, Pascal, UCSD.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità