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Qualità terapeutiche dei vegetali Verdura

Habanero: proprietà terapeutiche

Le  proprietà terapeutiche dell’ Habanero: Antibatterico, pulisce i vasi sanguigni, previene la formazione di cellule tumorali

Habanero: proprietà terapeutiche

Antireumatico, antibatterico, vasodilatatore, pulisce i vasi sanguigni, stimola i succhi gastrici, anti tumorale per il colon, stimola l’intestino pigro, aiuta a dimagrire, protegge il fegato, controlla il diabete.

L’habanero è una specie di peperoncino che prende il nome di Capsicus Chinense molto ricco di vitamina C e fibre contiene circa 80% d’acqua e sali minerali.

 

Effetti collaterali

La sua particolare gradazione di piccantezza non permette l’uso di questo vegetale, a causa della notevole presenza di capsaicinoidi, alle persone

più sensibili al palato e con problemi gastro intestinali quali: colon irritabile, emorroidi, gastrite, ragadi anali, reflusso gastroesofageo, ulcera gastrica e duodenale.

Toccando con le mani il peperoncino, in genere, occorre fare attenzione a non toccare parti sensibili del corpo perché il suo principio attivo,

che lo rende piccante, resta nei pori della pelle e toccando gli occhi, le palpebre e gli organi sessuali potrebbe causare infiammazioni che si protraggono anche dopo un lavaggio accurato.

 

Coltivazione dell’habanero

E’ originario dello Yucatan tra le varietà più conosciute: Chocolate, Orange e Red Savina, la coltivazione di questa pianta può effettuarsi in vaso, almeno 40 centimetri di diametro

se si vuole ottenere un raccolto favorevole, o in campo in terreni ben drenati, zone molto soleggiate, si semina in primavera, mettendo i semi 48 ore prima in acqua salata,

concimare con azoto solo sei settimane dopo la nascita e due settimane dopo il trapianto; patisce la siccità, anche si può usare come strumento

per aumentarne il sapore e la piccantezza alternando fasi di irrigazione a fasi di siccità con l’accorgimento di irrorare le piante con sola acqua spruzzandola sopra all’habanero.

Sistema da usare stressando le piante durante la crescita ed interrompendo ogni tipo di innaffiatura cinque giorni prima del raccolto.

Questa tecnica botanica è interessante per molte varietà di vegetali sempre facendo prima degli esperimenti su singoli campioni di piante.

 

Alimentandomi

per alcuni anni, della mia gioventù, con la cucina Nigeriana, famosa per l’uso di vegetali piccanti, ho potuto assaggiare molteplici piatti preparati con il frutto dell’habanero

Gli effetti sono stati molto positivi, questo frutto della natura dona veramente molta energia e disinfetta l’apparato digerente aumentando le difese immunitarie, ma verso i 40 anni ho dovuto sospendere l’assunzione di prodotti piccanti per un’ipersensibilità intestinale.

 

Nigeria e peperoncini

La coltivazione di habanero, è una delle industrie più sviluppate della Nigeria infatti i coltivatori nigeriani riescono ad ottenere circa 100 tonnellate di peperone dolce per ettaro e

circa 20 tonnellate, per ettaro, nella coltivazione di peperone habanero, aumentando notevolmente la produzione nelle piantagioni coltivate in serra; purché il terreno della Nigeria sia abbastanza povero di sostanze nutritive per le coltivazioni.

Il primo paese per produzione di questo alimento piccante habanero è il Messico con un prodotto di qualche migliaio di tonnellate l’anno, alcune fonti riportano almeno 300 mila, che viene esportato in tutto il mondo.

Le informazioni terapeutiche non sostituiscono il parere medico.

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità