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Perché accettare il parere dei figli

Il parere dei i figli è, sovente, opposto a quello dei genitori, causa incomprensioni dovute alla diversa mentalità, accettarlo: può giovare al genitore

Il Figlio e i suoi consigli

Figlio e genitore hanno entrambi realtà da affrontare nella vita che non somigliano e quindi difficili da comprendere.

A causa delle diverse educazioni ricevute che non sono paragonabili perché di un altro tempo e quindi incomprensibili a entrambi.

In questo articolo ti propongo alcune soluzioni che  potrai sperimentare e valutare.

 

Perché accettare il parere dei figli

I problemi relazionali, genitore e figlio: nascono sovente da questi fenomeni: la diversità culturale collegata alle diverse generazioni e dell’educazione in cui, gli individui, vivono le esperienze di crescita che implicano un disorientamento educativo.

Se ho vissuto la mia infanzia con un’ educazione rigida mi resterà difficile accettare un comportamento poco rispettoso, che definisco tale, solo io, perché ho parametri diversi da quelli odierni per valutare il comportamento.

Devo considerare che non sto vivendo più negli anni 60 ma nel nuovo millennio, e per quanto possa essere affezionato alla mia infanzia:

non posso pretendere che, il tempo e la cultura, mettano il freno solo perché giudico più seria la mentalità della mia gioventù.

 

Figlio e inferiorità apparente

Un altra considerazione da sottolineare è quella del genitore che si sente superiore al figlio solo perché, dopo una certa età, crede di essere maturo e abbastanza esperto da dover negare la conoscenza e la ragione dei giovani,

che però vivono una realtà che l’adulto non ha vissuto, perché di un altra epoca, e che di conseguenza  non può comprendere se non tramite i figli.

Quindi sarebbe interessante instaurare con i giovani un rapporto di parità dove io genitore espongo le mie esperienze al figlio e accetto le sue come completamento delle mie

per capire la realtà presente in cui vivo, questo porterebbe a un colloquio interminabile con i propri figli e ad un arricchimento intellettivo per entrambi.

Al genitore resta difficile accettare che il giovane debba fare il percorso in cui tutti camminiamo per maturare, ma quello sarà sempre l’unico percorso che la vita offre a tutti noi.

 

I figli percorrono una strada simile

a quella dell’età adolescenziale dei genitori in circostanze e mode diverse ma, più o meno, dello stesso peso.

Frequentemente il genitore non crede di aver fatto le stesse esperienze del figlio, ma anche se gli sembrano diverse, sono dai genitori ereditate.

Accettare i consigli dei nostri figli ci mette in armonia col presente e ci permette di vivere senza frustrazioni legate a vecchie mentalità,

che non possono restare tali perché comporterebbero il blocco dell’evoluzione e questa vita perderebbe il senso di esistere.

 

Ascoltando i miei figli ho compreso

il valore della famiglia, cosa significa avere un padre per un figlio, come adattarmi al presente tecnologico e informatico, a quale comportamento deve attenersi un uomo, per essere capito dal figlio come: suo padre e non come un estraneo.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità