Antinfiammatorio, aiuta ad affrontare l’influenza, controlla il colesterolo, utile in caso di anemia, il dattero israeliano è la prima qualità
Capacità terapeutiche
Antinfiammatorio, cura le malattie da raffreddamento,
ottimo supporto contro il colesterolo, utili per combattere l’anemia, leggermente afrodisiaco, protegge l’organo oculare.
Il Dattero
E’ ricco di zuccheri: fruttosio, glucosio e saccarosio, contenente vitamine B2 B3 B5 B6 utili per il metabolismo cellulare; oltre alla presenza dei minerali Potassio e Calcio; ricco anche di un elemento chimico, il cromo, che interviene sul metabolismo e sulla produzione di insulina.
Si consuma fresco o essiccato, importante anche per la produzione di alcolici, grazie alla sua melassa, tipo l’Arrak una bevanda simile all’acqua vite.
I datteri possono essere consumati al naturale, ma ottimo è il loro abbinamento a formaggi e mascarpone o in macedonie di frutta secca, come mandorle, noci, pistacchi, prugne secce, frutta candita; io l’ho trovati speciali anche nel latte caldo.
Etimologia
Dattero nasce dal greco Dactylos e diventa il latino Dactylus che significa dito, per la sua forma naturale; nel mondo arabo è tradizione il consumo di datteri per rompere il digiuno, nel mese a loro sacro.
Proprio per questo motivo viene considerato il frutto del paradiso; e per le sue capacità terapeutiche: un frutto miracoloso, soprattutto se assimilato durante la gravidanza.
Coltivazione
Si coltiva nei paesi tropicali anche se, soprattutto in Sicilia, la Palmula Dactylus Ornamentale diventa molto rigogliosa, ma le infestazioni di punteruolo rosso
stanno decimando questa qualità in tutta Italia, la palma da dattero impiega almeno tre anni per fruttificare ed ha una longevità che può raggiungere i 300 anni.
Tra le varietà più conosciute abbiamo i datteri: Ammari, Amgou, Arichti Bejjou, Bisr Elou, Deglet Nour, Gounda, Gousbi, hamraya, Hissa, Kenta, Kentichi, Lagou, Medjool, Touzerzayet, Trounja.
La principale funzione dei datteri
è quella di fornire energia per loro alto contenuto di carboidrati, mentre l’unica controindicazione, al loro consumo, potrebbe essere un allergia; ed è quindi doveroso rivolgersi alla medicina per qualsiasi dubbio.