Categorie
Spiritualità Umana

Cuore pazzo: come ho risolto

Una soluzione psicologica per il cuore pazzo in tachicardia rivolta a coloro che usano lo strumento della spiritualità per risanare lo stato psicofisico

Soluzione per il cuore pazzo

Comprendo lo scetticismo dei medici riguardo la mia esperienza spirituale infatti trasmetto questo articolo solo ad un settore della fede.

Certo le mie soluzioni non salvano dall’ultimo giorno e neppure da gravi problemi cardiovascolari quindi ti consiglio sempre: di rivolgerti al tuo medico se hai sintomi di malessere.

 

Come nacque il problema

Ricordo che stetti almeno due giorni o forse tre davanti al computer per la passione di trovare un nome per un nuovo sito d’informazione.

Nel frattempo mi dimenticai della retta via, della preghiera, del ricordo dell’Altissimo, oltre a perdere ore di sonno e a non provare fame.

Improvvisamente mi sentii il cuore tremare nello stomaco il suo battito aveva una velocità come quella raggiunta dopo una corsa di 100 metri. Mi spaventai e spensi il computer.

 

Cuore pazzo

Il passo successivo allo spavento

Come mi spaventai corsi in cucina e mi preparai una bevanda con aceto di mele, peperoncino e acqua diluiti al 05% in un litro d’acqua.

Poi preparai un spremuta di limone e arancio e dopo queste due operazioni fisiche mi dedicai alla preghiera rivolta all’Unico Signore del Cosmo.

Dopo circa 30 minuti il cuore si calmò ma ora doveva riposare quindi sospesi la pubblicazione di articoli e per sfogarmi letteralmente:

usai Facebook scrivendo brevi post; perché una passione quando diventa abitudine: è sempre presente e non ti molla mai.

Cercando di tornare ai ritmi quotidiani di veglia e sonno, ritmo cicardiano; e dedicandomi al ricordo continuo dell’Altissimo: sia coricato, che in piedi o seduto: tutto tornò alla normalità.

Ripeto per correttezza: che non mi posso sostituire ad un medico; quindi: se hai sintomi di malessere rivolgiti a chi di competenza senza sottovalutare il problema.

Soprattutto: perché non tutti reagiamo allo stesso modo ai problemi fisici o mentali e ai rimedi adottati.

Ricordati, soprattutto, che l’ultimo giorno: non è modificabile nella sua data perché lo possiede solo l’Altissimo.

 

Ho notato che la carenza di cereali

carne e vitamina C, contenuta negli agrumi, aumenta la sensibilità ai reumatismi che generano dolori acuti.

Infatti erano circa tre mesi che trascuravo anche  l’alimentazione per la passione informatica; riprendendo l’alimentazione corretta: dopo quattro giorni anche i dolori reumatici si sono calmati.

 

Cuore pazzo

Di cosa ti alimentavi

La mia alimentazione, trascurata, era composta di caffè latte, pane, focaccia, tonno, cavolo crudo, ritagli di salmone affumicati; così per almeno tre mesi.

Da questa alimentazione puoi comprendere che essendo ricca di sale inevitabilmente alzò la mia pressione sanguigna provocando alterazione al sistema cardiocircolatorio e di conseguenza anche sul cuore.

Il caffè latte contiene caffeina che è un tonico del cuore e dopo quattro cappuccini: ha bevuto il contenuto di un caffettiera per caffè da cinque tazzine.

 

Perché non ricorri a farmaci specifici

Perché credo che sino a quando l’organismo riesce a reagire deve poterlo fare altrimenti con l’intervento di sostanze esterne: potrebbe inibirsi e non reagire più naturalmente perché diventato dipendente da tali farmaci.

In oltre sostengo che quando è giunta la fine del tempo sia doveroso e giusto lasciare che l’Altissimo compia la sua volontà senza cercare di sfuggirle.

Perché ho compreso che se anche ti salvano la vita: finisci per essere dipendente da medicinali che ti permettono di vivere come uno zombi invece che come un essere umano.

Quindi, nel tentare di tenere in vita chi deve andare: non ne vedo alcun vantaggio se non quello di prolungare l’agonia di un uomo.

No ricorrere abitualmente a farmaci permette ai medicinali di avere un effetto immediato sull’organismo perché non assuefatto da quelle sostanze e quindi sensibile anche ad una aspirina.

Aiutando, in questo modo, la medicina a lavorare con efficacia durante una grave malattia nella quale non possono essere evitati farmaci e operazioni chirurgiche.

 

Cuore pazzo: come ho risolto

Cos’è il patto stipulato con l’altissimo

La specie umana ha scelto la conoscenza del bene e del male assumendosi la responsabilità di questa distinzione.

Ma una volta ottenuta: voltò le spalle e negò la sua richiesta fatta all’Altissimo, che rese l’uomo intelligente e dominatore del regno animale.

A parte pochi: il resto degli umani  negò ogni evento ribellandosi alla responsabilità della fede e associando all’Altissimo ogni tipo di adorazione.

Infatti è scritto che: solo coloro che seguiranno gli inviati dell’Altissimo, con sincerità, non avranno alcunché da temere.

Esempio: La specie umana ha giudicato: rubare e uccidere due mali della civiltà, ma molti umani continuano a rubare e ad uccidere

incitandosi a vicenda per competere a chi sarà il più furbo o il più potente e cercando congetture che gli permettano: di non sentirsi in colpa e di considerare giusto tutto ciò che fanno (la miscredenza).

 

Nel mio problema cardiaco

compresi che in quei giorni mi stavo comportando come un miscredente e la mia psicologia non mi permetteva di comportarmi come vuole la legge spirituale dell’umanità.

Questa dimenticanza influì drasticamente sulla mia psicologia che per reazione scaricò sul cuore e la circolazione sanguigna il suo stress siccome ho memorizzato informazioni troppo importanti per dimenticare il patto stipulato con l’Altissimo.

 

Cuore pazzo

Perché non è l’Altissimo a spaventarmi

Perché Lui concede l’esistenza e le informazioni, ma ti lascia libero da scegliere ciò che vuoi; saranno solo le tue mani e i tuo pensieri che potranno ingannarti e danneggiarti.

L’Altissimo non ha bisogno del tuo servizio e tantomeno di punirti od ammalarti.

Altrimenti potresti valutare questo mio spavento, e problema al cuore, un motivo valido per comporre questo articolo che sicuramente sarà apprezzato solo da veri musulmani come ho accennato all’inizio.

L’Altissimo fa sempre ciò che vuole: fa nascere, morire e poi rinascere, crea e poi distrugge per ricreare ancora senza alcun sforzo e senza dover rendere conto a qualcuno di ciò che decide.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità