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Spiritualità Umana

Cos’è un segno dell’Altissimo

Il segno dell’Altissimo, si burlano di te, se scorgono un segno lo deridono, se li avverti non ti ascoltano; tutto ciò che riescono a pensare: è magia

Un segno dell’Altissimo

Ti sarai chiesto come scorgere i segni di Dio, come ottenerli, sino ad essere totalmente deluso perché non li riesci a vedere.

Avrai pensato, più volte, che non c’è nulla e neppure l’Altissimo, ti senti di aver perso il tuo tempo a cercare ciò che non trovi.

Eppure è molto semplice notare i segni dell’Altissimo, molto più semplice di chiederli e cercarli, ogni giorno sono sotto ai tuoi occhi.

 

Cos’è un segno

il segno è un semplice risveglio quotidiano, che ti permette di vivere un altro giorno in questa vita; dove i giorni sono contati.

Un segno è un bimbo che nasce, trovare ogni giorno il cibo per mangiare, avere un posto per dormire, la cura di te stesso, la collaborazione, questi sono segni e non è illusioni.

Potresti dare la vita a qualcuno, dopo che l’ha persa? No, non con c’è più alcuna speranza, tornerà in vita se dovrà, come è già vissuto questa volta.

Puoi curare te stesso se non avessi la vita? No, non saresti mai esistito, non potresti fare alcuna domanda e neppure trovare una risposta.

Neppure le piante e gli animali esisterebbero se l’Altissimo non avesse concesso la vita, eccolo il segno; cosa cerchi ancora? In ogni incontro, in ogni imprevisto, in ogni parola vi è un segno di Dio, devi considerarlo tale per capirlo.

Non è tutto dovuto, in questa vita abbiamo solo ciò che l’Altissimo ci ha concesso: intelligenza, capacità, qualità, virtù, coscienza, consapevolezza, intuito, forza, volontà, questi sono i segni della Sua esistenza.

In ogni imprevisto conosci qualcosa di nuovo, trovi ciò che no ti aspettavi, capisci che qualcuno ti guida, soprattutto cammini sulla retta via.

Tutto dipende dalla geometria dell’Altissimo, con la quale ha sviluppato l’universo e la tua esistenza, e come non sapevi che l’avresti vissuta: senza saperlo la vivrai ancora.

 

Esempio inerente illusioni

che sembrano miracoli inspiegabili

Oggi tutti sappiamo che l’arcobaleno è generato dalla rifrazione della luce che attraversa le gocce d’acqua che sono sospese o discendono dal cielo.

Anticamente nessuno conosceva il motivo scientifico per il quale in cielo appariva l’arcobaleno e tutti davano la loro interpretazione a questo fenomeno;

basti pensare che l’arcobaleno fu spiegato, la prima volta, nel 1611 da Marco Antonio de Dominis; confermato da Isaac Newton, che riprende e completa l’argomento.

 

Ai tempi di Noè

l’Arcobaleno: venne interpretato come il patto di Dio con l’uomo dopo il diluvio universale: per la mitologia indiana l’arcobaleno, è la divinità del fulmine e del tuono che lo usa per lanciare i suoi fulmini.

Per i Greci rappresentava il sentiero che collega la terra al paradiso, costruito dalla messaggera Iris.

I cinesi lo consideravano una spaccatura nel cielo chiusa dalla divinità di Nuwa con le pietre dei sette colori dell’arcobaleno.

Per la mitologia irlandese era il rifugio di un folletto e in Sardegna che, l’arcobaleno, è una pentola piena di monete d’oro

Mentre, l’arcobaleno, è solo la rifrazione della luce che attraversa le gocce d’acqua che restano in sospensione o discendono lentamente.

 

Cos’è un segno dell’Altissimo

Non devi avere alcun dubbio

è certamente l’Altissimo che ha generato ogni evento; ma questo non deve deviare la tua fede; perché tutto dipende da Lui e non solo il singolo evento.

Neppure: devi meravigliarti nell’assistere agli eventi più eclatanti perché Iddio ha creato questa geometria dell’esistenza e dell’Universo in cui viviamo.

Che tutti gli eventi siano analizzabili scientificamente è utile all’umanità, perché comprenda la vita, risolva i problemi, che incontra in questa esistenza e ottenga consapevolezza.

Senza associare a Dio ciò che egli ha creato perché: tutto dipende da Lui, il Quale: dipende solo da se stesso.

Questo è il motivo per cui, il credente, deve sganciarsi dalla fede costruita sui miracoli, per ritrovare la potenza dell’Altissimo nella sua esistenza  e nella conoscenza.

 

Cos’è un segno dell’Altissimo

I nomi dell’Altissimo sono infiniti

Particella, Energia, Forza, Velocità, Campo quantico, Materia oscura, Energia Oscura o Radiazione cosmica, ma sarà sempre l’Altissimo perché tutti i nomi più belli: Gli appartengono

Hai letto una traduzione  interpretativa del capitolo 37  del Corano: I Ranghi – As Saffat

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Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità