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Cos’è l’abluzione: La Purificazione spirituale

L’abluzione è una purificazione fisica e spirituale per consacrarsi totalmente all’Altissimo ed avere la mente lucida per dedicarsi all’orazione

La Purificazione spirituale

La prima pratica spirituale che inizia la tua esperienza e da un senso alla tua intenzione è costituita da un’abluzione eseguita con acqua.

Oppure strofinando una manciata di terra pulita o sabbia, in mancanza d’acqua, prima tra le mani e poi passando le mani, sugli avambracci, la faccia, la testa e i piedi.

 

Cos’è l’abluzione

E’ la Purificazione spirituale per consacrarsi totalmente all’Altissimo ed avere la mente lucida e concentrata nella recitazione delle orazioni doverose e supplementari.

Potendo usufruire di acqua potabile è opportuno sciacquare bene le mani lavando ogni spazio tra le dieci dita, poi sciacquare la faccia aspirando

leggermente acqua dalle narici e starnutire, con esse, per far uscire residui di catarro e sciacquare i denti e la bocca.

Passare le mani umide sopra la testa, pulire le orecchie e lavare accuratamente i piedi anche negli spazi tra un dito e l’altro.

Terminata questa operazione, nella quale puoi anche recitare alcune formule indicate per l’abluzione: sei pronto per trasferirti nel mondo spirituale.

 

Il rito di purificazione

non deve però impigrire la tua volontà e neppure toglierti l’intenzione di avvicinarti al mondo spirituale.

Perché potresti non trovare acqua o terra pulita oppure non sentirti in piena salute per usare acqua fredda se non disponibile quella calda.

Tutte situazioni nelle quali è facile rinunciare ad un’esperienza spirituale per inconvenienti tecnici ma risolvibili con un po’ di volontà e intelligenza.

Infatti mi trovai più volte nella situazione di non poter usare ne acqua ne terra ma venni a conoscenza di come gli africani praticavano ugualmente l’abluzione.

Siccome trovare terra o sabbia pulita non è facile e l’acqua in alcuni paesi scarseggia: gli africani mi dimostrarono: che potevo usare anche una piccola pietra pulita

oppure qualche briciola d’incenso per eseguire un’abluzione parziale semplificata ma ugualmente valida per esprimere la vera intenzione del nostro gesto spirituale.

 

Per non impigrire la spiritualità

Ho notato l’importanza di non lasciarmi ostacolare da alcuna pratica che possa allontanarmi dalla spiritualità.

Infatti è molto più utile essere sempre connessi con la spiritualità: che sentirsi al di fuori di essa, solo per non avere l’opportunità o le capacità di adempiere a tutti i riti che prescrivono le religioni.

Ma in ogni caso ho potuto constatare che l’intenzione spirituale è certamente più sentita se accompagnata da tutti i riti che la precedono e che la concludono.

 

Dopo un rapporto sessuale

occorre un bagno completo per avvicinarsi al mondo spirituale perché durante il rapporto sei entrato nel mondo visibile e sensibile; e il piacere che hai provato: ha cancellato il ricordo del piacere spirituale.

Oltre a sporcarti fisicamente di escrementi umani e quindi ad essere anche mentalmente vincolato da quel mondo.

Perché  tutti i residui organici rilasciano odori e permettono il generarsi di  allergie ed infezioni per questi motivi occorre lavarsi completamente dopo un rapporto sessuale.

Problemi che ti allontanano da qualsiasi pratica spirituale desideri esercitare.

 

L’abluzione

prima di ogni pratica spirituale è importante anche esprimere rispetto per le sacre informazioni, per i profeti che le hanno tramandate e nei confronti dell’Altissimo che le ha trasmesse.

Anche se Lui: non si scandalizza di alcunché e nulla lo può turbare per tutto ciò che l’umanità: sottovaluta.

Nell’articolo ho descritto l’abluzione parziale personale, in questa immagine puoi osservare la fasi tradizionali dell’abluzione parziale.

 


 

 

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Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità