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La Retta Via

Cos’è l’ Aprente: Al Fatiha

L’Aprente è la formula che il credente nel monoteismo islamico usa per iniziare qualsiasi azione quotidiana dal momento della sveglia al sonno

La dischiusione il divario

Cos’è l’ Aprente: Al Fatiha

E’ il quinto capito del Corano in ordine storico, pre egira; che nel sacro libro si trova come primo capitolo.

egira: hijri che indica l’esodo a Medina dei primi musulmani perseguitati durante la loro residenza natia alla Mecca città dell’Arabia Saudita.

L’Egira o Hijri indica anche la rottura dei vincoli tribali con le tribù che governavano l’Arabia prima del 622 d.C. (dopo la scomparsa di Gesù: Isa Ibn Mariam, Gesù figlio di Maria).

Una prima egira avvenne nel 614 quando Muhammad inviò un gruppo di Musulmani in Etiopia per essere ricevuti da un re giusto e cristiano, il negus: Asham Ibn Abjiar.

Il quale ricevette i primi islamici con un colloquio interessante che confermò al Negus Asham che le religione islamica non era distante da quella cristiana

tranne che per un piccolo solco nella sabbia ed Ashama Affermò: la vostra fede altro non è: che un raggio proveniente dalla stessa luce ! 

 

Cos’è l’ Aprente: Al Fatiha

I musulmani erano perseguitati

alla Mecca, in Arabia, prima della salita al potere della religione e della politica islamica: governava il politeismo che muoveva e arricchiva l’economia del paese.

Economia: fondata sull’adorazione degli idoli di pietra, legno ed anche umani ai quali era d’obbligo presentare un sacrificio personale compresa la sepoltura della primogenita viva.

La strategia del profeta Muhammad, il sigillo della profezia monoteista, decise di sovvertire l’adorazione e il sacrificio agli idoli abolendo il sacrificio umano.

restituendo alla sacra Kaaba, la casa costruita da Adamo e ricostruita da Abramo,  la sua originale usanza di essere la casa dell’Uomo che adora l’Altissimo.

Questa strategia convinse la popolazione lavoratrice anche per la giustizia umana con cui veniva proposta ma mise in crisi i capitalisti del tempo che si trovarono bloccata la loro strategia economica fondata sull’idolatria.

Quindi i facoltosi economi, dell’Arabia del tempo, decisero di perseguitare chiunque abolisse l’idolatria e scegliesse il monoteismo.

A mio parere anche il profeta Muhammad era un capitalista infatti era anche un noto commerciante dell’Arabia Saudita e apparteneva ad un clan nobile della Mecca.

Mentre molti lo considerarono analfabeta io credo che fu più per la sua umiltà e a sua intelligenza che decise di sostenersi tale.

Infatti solo un uomo di profonda cultura potrebbe adempiere ad un destino come quello del Profeta Muhammad: sigillo della profezia monoteista.

 

Cos’è l’ Aprente: Al Fatiha

La profezia nasce dal profeta Abramo

con il primogenito Ismaele fratello di Isacco che si trasferisce nei pressi della Mecca.

Isacco fu il capostipite della religione ebraica tramite i 12 figli  di Giacobbe compreso il Leone di Giuda che portò la sua discendenza in Etiopia durante l’emigrazione dei nobili di Gerusalemme, al servizio di Salomone, in Eritrea.

Evento dal quale nasce il libro sacro per la divulgazione della religione ebraica in Etiopia che si intitola La Gloria dei Re: il Kebra Negast.

 

perché Muhammad finse di essere analfabeta:

Perché credo conoscesse il cristianesimo vero alla lettera e quello che sosteneva e faceva Gesù nel mondo: accecando chi era convinto di sapere e di vedere con chiarezza.

Infatti in Arabia vi erano anche le chiese cristiane che abiurarono con l’Islam quando dovettero decidere se credere anche l’oro nell’unicità dell’Altissimo o continuare a porre fede nella trinità.

Ma i primi responsabili del cristianesimo, dell’antica Arabia, decisero di pagare una cauzione e continuare a predicare l’idolatria nel mondo

Anche quest’ultimo gesto dell’islam sembra più cristiano che islamico infatti permette a chi è convinto di vedere di accecarsi completamente con le sue fantasie.

 

Cos’è l’ Aprente: Al Fatiha

Come ciò che i cattolici chiamano perdono

in sostanza è questo: se fingo che non sia accaduto alcunché, mentre sbagli: voglio la tua rovina.

Se ti amo: ti avverto ti minaccio ti scuoto per non farti ritrovare nella stessa situazione pericolosa.

Anche Gesù, che viene rappresentato come il poverello della situazione, appartiene ad una famiglia nobile perché Maria era imparentata con il Profeta Zaccaria che ai tempi era il sorvegliante e il responsabile del tempio di Gerusalemme.

Ed è forse per questo motivo  che assistevano alla moltiplicavano i dei pani e dei pesci quando vi era troppa folla: per la bontà della gente del tempio come oggi accade con la Caritas e i volontari della croce rossa.

Ma l’imperatore romano non era d’accordo perché anche i romani fondavano l’economia sull’idolatria mentre Gesù predicava il monoteismo puro; e fu, forse,

per questo motivo che, per far accettare il vangelo ai romani: decisero che era più consono se il cristianesimo diventava trino perché dava più l’idea di una continuità del politeismo.

Per non bestemmiare veramente ti ricordo che tutto ciò che avviene nell’esistenza è comunque sempre opera dell’Altissimo che all’origine della creazione scelse questo modello.

 

Molti profeti vennero torturati e uccisi

Nel tempo della rivelazione monoteista vi sono molti profeti che vennero torturati e uccisi, anche Abramo fu provato dal fuoco dall’odio dei politeisti

Credo perché i profeti appartenenti a famiglie nobili: sono riusciti nelle loro imprese come Salomone, la Tribù di Giuda, Abramo,

Muhammad, Giacobbe, Mosè cresciuto in una famiglia di faraoni; perché erano intoccabili e conosciuti mentre gli altri non li conosceva alcuno, quindi potevano essere uccisi perché non destavano scandalo.

Per Gesù le cose cambiarono enormemente perché non poteva esistere ne un Re dei Giudei e neppure un imperatore che governasse nel nome dell’ebraismo l’impero romano.

Oltre alla predicazione di Gesù che era antieconomica per il sistema di quei tempi come lo sarebbe oggi: lasciate all’impero ciò che è dell’impero e vivete la vostra vita.(Date a Cesare ciò che è di Cesare: politica economica cristiana)

Quindi scelsero di rappresentarlo morto come farebbero in africa o centro America con il woodo suggestionando le popolazioni della ferocia dell’impero romano e dei dottori della legge ebraica affinché i popoli temessero solo gli imperatori del tempo,

anche se Gesù si salvò perché confuso con Giuda Iscariota: (Giuda Iscariota: discepolo da non confondere con la tribù del Leone di Giuda appartenente alla famiglia di Giacobbe)

La grave bestemmia che venne pronunciata da Gesù non fu quella che poteva far intendere che poteva essere anche il figlio di Dio perché lui stesso disse: voi tutti siete figli dell’Altissimo, perché vi scandalizzate tanto?

Ma credo che fu quando sostenne di essere il re dei giudei: che nasse il vero scandalo e che decise l’arresto di Gesù.

Come se tu domani iniziassi a dire che sei il presidente d’Italia, se lo esprimi con violenza ti arrestano altrimenti dopo qualche mese chiamano la sanità per un trattamento.

Il problema risiede nella realtà, di quei tempi, in cui non c’era la croce rossa per chi diceva parole inopportune, che sembravano cose da pazzi: ma solo la croce di legno.

 

Cos’è l’ Aprente: Al Fatiha

Cosa contiene il capitolo: Aprente

Innanzi tutto se non hai letto l’articolo non riuscirai a comprendere totalmente ciò che mi presto a descrivere quindi ti invito a farlo.

Per mano del profeta Muhammad sotto dettatura del l’ Altissimo afferma:

Ho diviso il capitolo dell’Aprente, inserito nel Corano, in due parti simili nelle quali: la prima mi appartiene

mentre la seconda parte appartiene al mio servo al quale darò ciò che mi domanda, recitate l’aprente.

Quando il mio servo recita: La lode appartiene all’Altissimo, Signore dei mondi: egli mi sta lodando

Quando il mio servo mi nomina: compassionevole e misericordioso: lui mi esalta

Quando mi chiama: Re del giorno del giudizio: egli mi glorifica

Quando il mio servo recita: Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto: questo versetto è tra l’Altissimo e il Suo servo: L’Altissimo ascolta la sua invocazione e si prepara a rispondergli

Quando il mio servo dice: Guidaci sulla retta via: la via di coloro che colmasti della Tua grazia, non di coloro che sono incorsi nella Tua ira: l’Altissimo concede la guida richiesta.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità