Il vintage definisce un oggetto di comune utilizzo o di complemento che è stato prodotto 30 anni prima del tempo attuale, il vintage nasce in Francia
Oggetti di 30 anni fa
Gli oggetti appartenenti ad una cultura e ad una qualità del manufatto prodotto, che risale a trent’anni, da oggi, puoi considerarlo un oggetto vintage.
Alcuni mobili, strumenti musicali o altri oggetti firmati, da noti architetti, possono acquisire valore o essere sistemati in musei per la loro rarità e il loro pregio.
Se il prodotto e qualitativamente ottimo e funzionale; e non presenta rotture o sostituzioni di parti importanti può essere considerato “vintage”
Per i mobili e per gli strumenti musicali vale la stessa regola ma gli inconvenienti, che possono squalificare l’oggetto, sono diversi da altri materiali.
Cos’è il vintage
Il legno è soggetto a tarlare; e di conseguenza a frantumarsi o a marcire per l’umidità, con l’eccessivo calore tende a restringersi e a spaccarsi.
Inconvenienti che costringono, sovente a un lungo restauro di consolidamento, dove possibile, oppure a finire nel fuoco se impossibile da recuperare.
Gli abiti usati
ma ancora in ottimo stato che appartengono al patrimonio storico e culturale di un popolo e quindi: a una moda dell’epoca sono considerati preziosi indumenti sia per la qualità che per la loro originalità.
Anche alcune lampade e lampadari, firmati da famosi disegnatori, architetti e stilisti: appartengono alla categoria del vintage.
Cos’è il vintage
Tutti Oggetti apprezzabili
per la loro estetica e funzionalità come i macinini per il caffè, le radio d’epoca, le biciclette con i freni a bacchetta, contenitori per caramelle usati in antichi bar.
Anche: giradischi, grammofoni, gioielli, borse, scrivanie, tavoli, giare, automobili, moto, e tutti gli oggetti che hanno la loro originalità di un passato almeno lungo trent’anni.
I primi computer, i videogiochi e i primi telefoni cellulari sono tra gli oggetti più quotati nella categoria del vintage.