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Ambigua Umanità

Coltivare etimologia e significato

Coltivare significa vivificare la terra, bonificare zone boschive, abbellire giardini, dedicarsi ad un interesse, ad una relazione o una passione

Etimologia

Coltivare è una parola che nasce dal latino cultivare che deriva da cultus participio passato di colere; probabilmente dal lavoro di spingere l’aratro, derivante dal sanscrito c’al ayàmi  col significato di spingo innanzi sempre riferito all’aratro

Colere oltre al significato di coltivare ha quello di attendere con premura e quindi anche di rispettare e venerare, che vale anche per il verbo abitare.

 

L’arte di coltivare

Definibile arte perché occorrono nozioni di botanica e lunga esperienza per poter ricavare buoni frutti dalla terra tramite le proprie mani.

Coltivare significa curarsi della terra e lavorarla, manualmente con attrezzatura meccanica con lo scopo di ottenere alimenti per la sussistenza umana, foraggio per il bestiame.

Anche il giardinaggio rientra nella categoria dei coltivatori che nel caso del giardiniere ha come utilità quella di abbellire esteticamente zone cittadine e periferiche, giardini pubblici, ville, castelli ed ogni zona civile che sia adibita al pubblico.

Il boscaiolo lavora la terra tagliando alberi pericolosi per la sicurezza, per legname da falegnameria, oppure da ardere oltre a pulire sentieri e

passi per il turismo di montagna o semplicemente per raggiugere zone lontane dai centri cittadini in cui non arrivano mezzi pubblici e neppure strade carrozzabili.

 

Coltiviamo interessi

professionali o dilettantistici per ottenere realizzazione della nostra persona e appagamento al desiderio di esprimersi in un’arte o in un’altra e ottenere sostentamento economico, come fa il contadino che coltiva la terra.

Coltiviamo passioni come la musica, il collezionismo, l’amore per una persona a noi cara o per molte persone, abitudine umana è coltivare amicizie, conoscenze o relazioni professionali e sentimentali o coltivare lo studio per una o più materie molto interessanti.

 

La prima zona della Terra

ad essere coltivata fu la Mesopotamia dove già 9000 anni a C furono applicate le prime tecniche per coltivare, i primi ad essere coltivati furono i cereali in seguito, nel settore dell’agricoltura, entrò anche l’allevamento del bestiame.

 

Immagine in evidenza: Vendemmia opera d’arte di Francesco Mangialardi

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità