Il Generale AnKi sceglie un ambasciatore per poter osservare l’evoluzione della specie umana incrociata geneticamente con gli alieni
AnKi’s Ambassador
Chi è l’ambasciatore di AnKi
AnKi vuole analizzare i risultati del suo esperimento genetico con la specie umana ma i dati del robot drone non sono sufficienti.
Qualcuno dal pianeta deve osservare la nuova specie umana e trasmettere al Generale tutte le informazioni che riesce ad ottenere.
Oltre a comunicare all’umanità informazioni che portino lentamente una nuova consapevolezza nell’umanità.
Perché possa comprendere la sua nuova realtà e rispondere alle domande che si pone da qualche centinaio d’anni.
Risposte che hanno generato confusione tra i popoli della Terra perché nessuno ne ha mai trovato, tranne che con mere congetture.
Tra gli umani
positivi all’esperimento qualcuno si è connesso con la stazione Nibbur Main Source nella sorpresa degli scienziati di AnKi
Ma questo avvenimento ha permesso al Generale di trovare le informazioni che cercava e tramite il satellite e una rete terrestre nominò il suo primo ambasciatore.
Questo personaggio è un umano che proviene da antenati che hanno risposto positivamente all’esperimento.
Siamo nel XXI° secolo d.C
a sei mila anni di distanza dall’inizio dell’esperimento alieno; la tecnologia delle comunicazioni
è ormai molto progredita e qualcuno riesce trovare un sistema sottovalutato dalle aziende.
Un sistema informatico parallelo che permette all’ambasciatore di AnKI di connettersi con la stazione spaziale Nibbur Main Source.
Nessuno conosce ancora questo personaggio, che agisce nell’ombra: per non incuriosire agli abitanti della Terra e le super potenze.
Ma molte informazioni stanno navigando tra la terra e lo spazio per trovare soluzioni che salvino la nuova specie umana, ormai anche aliena, dall’estinzione.
