Altro passo in avanti per l’evoluzione economica dell’Italia: inizia l’era del cashback, il pagamento elettronico che risolverà molti problemi e farà risparmiare
Pagamento elettronico
Da circa 30 anni il pagamento tramite carta bancomat o carta di credito ha semplificato la vita economica dei cittadini di tutto il mondo.
In questi mesi il passo determinante per lo sviluppo e l’estensione dei pagamenti elettronici ai settori dell’industria e dei consumatori che, con la tecnologia smart, saranno sempre più veloci e sicuri.
Cashback inizia l’era del denaro digitale
Nel 1983 viene prodotta la carta bancomat che permetteva prelievi su tutto il territorio nazionale, costituita da una banda magnetica contenente i dati bancari e i dati utente dell’intestatario, di conto corrente, a cui era collegata.
L’operatività del pagamento elettronico era limitata alla nazione di cittadinanza, del proprietario; le carte prepagate sono tutt’oggi rilasciate dalle banche e dagli istituti di credito che abbiano la licenza Bancomat.
Dal 1986 oltre ai prelievi effettuati allo sportello bancomat il servizio di pagamento viene esteso a tutti i beni e i servizi su terminali POS.
Dal 1995 i pagamenti e i prelievi possono essere effettuati da tutte le banche collegate all’Associazione Bancaria Italiana
L’operazione bancomat pay permette pagamenti istantanei 24 su 24 e 7 giorni su 7 tra consumatori e commercianti e per acquisti, eseguiti nel web, su siti e-commerce.
Cos’è il Cash back
Cash in lingua inglese significa contanti, mentre back si traduce: indietro; quindi: denaro che torna indietro, in slang economico moderno.
Caschback è la parola che vuole indicare un risparmio negli acquisti effettuati con pagamento elettronico, invece che contanti; un sistema: per invogliare i possessori di conto corrente e carta prepagata ad usare il pagamento digitale.
Questo metodo di pagamento consiste in un rimborso parziale che potrà essere riscosso tramite l’applicazione telefonica IO disponibile per i sistemi Android e iOS già usata per il bonus vacanze.
Collegando le carte di credito all’applicazione e indicando l’ IBAN, del conto corrente bancario, sul quale vuoi ricevere il rimborso: riuscirai a far parte
di questo programma ideato per eliminare i pagamenti che evadono il fisco e per ridurre le spese di commissione.
I tuoi dati personali, trasmessi all’applicazione IO, saranno usati esclusivamente per il rimborso che vuoi ottenere senza secondi fini per il rispetto della privacy e della tua tranquillità.
Qual’ è il vero risparmio
Il programma cash back prevede un minimo di 50 transazioni a semestre per risparmiare il 10% sugli acquisti sino ad una cifra massima, di rimborso, che equivale a 150 €uro per una spesa massima di 1500 €uro.
In premio un super cashback per i primi 100 000 che avranno aderito al programma durante questa fase di prova.
Il programma cashback inizierà, per acquisti con carta di credito o bancomat, da dicembre 2020 e occorreranno solo 10 pagamenti durante il primo mese di cash back, che esclude i pagamenti online.
Il cashback di stato è consentito a tutti i cittadini italiani maggiorenni e residenti nel paese, solo per pagamenti tramite carte di credito per acquisti in negozi fisici o per transazioni commerciali online pagate tramite negozio.
I limiti del cashback
Impossibile riscuotere più di 15 euro a transazione; anche con un acquisto, tramite moneta elettronica, del valore di 500 €uro: il rimborso equivarrà sempre a 15 €uro; solo in una transazione del valore di 1500 €uro: potrai ottenere il rimborso di 150 €uro.
I rimborsi verranno erogati nel mese di febbraio 2021 e versati sul conto corrente collegato all’applicazione IO.
Per potersi registrare al programma Cashback occorre la carta d’identità elettronica oppure il sistema pubblico d’identità digitale SPID.
Cashback e coronavirus
La principale utilità, oltre a frenare il fenomeno dell’evasione fiscale, col pagamento elettronico: è quella di eliminare il passaggio continuo di denaro contante, vettore di molti microbi che viaggiano in tutto il mondo.
Soprattutto oggi che, con il coronavirus, è diventato un rischio anche stringersi la mano tra individui; mano: che tocca i soldi e li trasferisce in un’altra mano, estranea, in un passaggio infinito.
Il programma cashback è comunque volontario e senza alcun rischio di violazione della privacy, dei dati sensibili e della tua sicurezza.