Attimi nella giungla: poesia di Lion Guss, nata in un contesto misterioso, attimi che legano persone, anime e coscienze nell’esistenza
Attimi nella giungla
Nella rovente estate, sotto il sole cocente
Un richiamo primitivo mi toccò nei sensi.
Seguii quel sottile e seducente suono
e ti incontrai: nel vuoto del cielo.
Tu mi presi per mano
e con lo sguardo, volammo insieme
nella giungla del tempo.
sopra le onde del mare, vicino al piccolo tempio.
Fummo rapiti da Eros e poi feriti da Era,
(Era: mitologia greca figlia di Crono e Rea)
ci divisero entrambi,
per i diversi destini.
Nel tempo: tornasti a trovarmi
per l’ultima volta provai a capirti
ma come la luna: nell’ ombra svanisti
Ti vorrei: ancora incontrare
perché sei un po’ come l’acqua
come lo zucchero e il pane
Perché ciò che vivi: non puoi cancellare
Vorrei sentirti cantare;
in quella giungla misteriosa; tra il mare e il sole.
Dove nel fragile silenzio: nasce la nostra canzone.
Guss old Lion