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La Retta Via

Atei e miscredenti considerati dal Corano

Il miscredente è colui che nega i segni dell’Altissimo e rifiuta le retta via per dedicarsi ai suoi desideri perversi  oltre che a tacciare di menzogna la verità

Atei e Miscredenti

Nel Corano puoi trovare anche versetti che appartengono alla storia della persecuzione dell’Islam esempio:

“Quando incontrate i miscredenti colpiteli al collo finché non li abbiate sottomessi”  perché una rivelazione dell’Altissimo contiene questi versetti?

 

Quando incontri i miscredenti

Nei primi anni di vita della religione Islamica i primi musulmani venivano perseguitati a causa della destabilizzazione economica portata dalla nova religione monoteista.

Che escludeva i traffici commerciali legati alle ricorrenze religiose, di adorazione, dedicate agli idoli.

Che erano stati sistemati dai politeisti nella Qaba; la costruzione che Iddio ordinò di costruire ad Adamo e successivamente ad Abramo.

Il primo ad infierire contro i primi musulmani fu Abu Jahl: Leader della Mecca e noto mercante Arabo avversario accanito di Mohammad.

 

Atei e miscredenti

La prima a essere torturata e uccisa

fu Sumaya e anche il Profeta fu maltrattato con abusi di potere e offese.

Quando l’Islam fugge dalla Mecca e si trasferisce a Medina, per le violente persecuzioni allora in atto contro i primi musulmani, viene stesa una legislatura che impone anche strette regole commerciali.

Che vengono applicate per proteggersi dai persecutori, siccome molti nemici dell’Islam erano nascosti tra le comunità di  beduini del deserto circostante Medina.

Quest’ultimi avevano enormi interessi commerciali con Medina ed entrata in vigore la nuova legge di protezione: dovevano convertirsi alla religione Islamica prima di entrare nella città.

 

I nemici dell’Islam si convertivano alla religione

per poter entrare nella città musulmana e una volta dentro uccidevano i musulmani.

Quindi Il profeta decide di adottare questa linea politica di difesa recitando questi versetti per aiutare i primi musulmani a difendersi dagli oppressori chiamati miscredenti.

 

Atei e miscredenti

Interpretazione del versetto 4 del Capitolo del Corano  n° 47

 

Muhammad

Quando incontrate i miscredenti colpiteli al collo finché non li abbiate sottomessi poi legateli strettamente e in seguito liberateli graziosamente o in cambio di un riscatto affinché la guerra abbia fine.

Questo è tutto, se Iddio avesse voluto li avrebbe sconfitti invece ha voluto mettervi alla prova gli uni contro gli altri.

E farà si che non vadano perdute le opere di coloro che sono stati uccisi sulla via d’Iddio.

Questi versetti sono quindi appartenenti a un periodo storico dell’Islam e non hanno niente a che fare con altri tempi e circostanze.

Non è un versetto che va applicato alla vita quotidiana se non c’è una persecuzione in atto o una guerra.

 

Interpretazione della sura 109 del Corano

Al Kafirun I miscredenti

Nel nome dell’Altissimo

 

  1. Di: O miscredenti
  2. Io non adoro ciò che voi adorate
  3. E voi non siete adoratori di ciò che io adoro
  4. Io non sono adoratore di quel che voi avete adorato
  5. E voi non non siete adoratori di ciò che io adoro
  6. A voi la vostra religione e a me la mia

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità