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Astinenza alimentare e i suoi benefici

Astinenza alimentare o digiuno è un allenamento fisico che permette di rigenerare alcune cellule del corpo una tecnica usata dal fisico per purificarsi

Il Digiuno

L’astinenza da cibo non ha niente a che fare con il sacrificio e la penitenza ma è una terapia autonoma del nostro organismo che durante la malattia elimina l’appetito per purificarsi.

Sforzandolo a ingerire cibo non lo aiuta, ma peggioriamo la sua situazione e allunghiamo il corso della malattia.

Perché a digiuno, l’energia usata dall’organismo per la digestione e l’assimilazione, viene usata per rigenerarlo e ripulirlo; non dobbiamo osservare la malattia

come un’incapacità del nostro fisico di vivere in salute; la malattia è solo un allarme: lanciato da nostro organismo per indicarci che stiamo commettendo errori nella sua manutenzione.

 

Astinenza alimentare e i suoi benefici

Se vogliamo vivere bene dobbiamo aver cura del nostro corpo perché: è dentro di lui che abitiamo e con il quale ci spostiamo su questo pianeta.

I momenti migliori per l’astinenza alimentare: sono quelli che riteniamo più utili a seconda delle nostre conoscenze, delle nostre esperienze e delle nostre necessità.

E’ importante considerare le circostanze in cui vogliamo praticare un digiuno, per non  rischiare che diventi uno sciopero della fame; che peggiora la salute fisica e mentale invece che curarla.

 

Anche un semplice litigio

produce tossine nel nostro organismo e se digiuniamo nel nervosismo  avveleniamo noi stessi.

L’astinenza alimentare va praticata con intelligenza e consapevolezza di ciò che stiamo facendo, dal momento che il nostro cervello ne riconoscerà l’utilità, per lui non sarà più un problema.

Ricordarsi che un semplice litigio produce tossine che vengono liberate nell’organismo e che a digiuno non è conveniente innervosirsi.

 

Abituarsi all’idea di digiunare

E’ sbagliato pretendere che il nostro cervello si abitui subito all’idea dell’astinenza alimentare solo per l’abitudine mentale all’alimentazione,

ma gradualmente possiamo abituarlo  a stare per un determinato tempo del giorno in assenza di cibo, bevande, sigarette, rapporti sessuali e litigi che permetteranno al cervello di capirne l’importanza e all’organismo di purificarsi.

Non fatevi mai mancare l’acqua e la frutta prima di iniziare un digiuno, non fumate perché vi intossicate; non esagerate negli alimenti perché non serve, ma cercateli di qualità.

Per chi non ha mai digiunato e volesse iniziare è consigliato il parere di un medico.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità