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Artigianato etimologia e significato

Artigianato: lavorazione totalmente manuale e l’aiuto di attrezzi semiautomatici con cui vengono creati tutti i prodotti di manifattura

Artigianato

E’ un sistema di lavorazione che anticamente sostituiva il prodotto industriale nato tra gli anni 1780 e 1820 in Gran Bretagna con la nascita della prima industria e

sviluppatasi sino ai giorni nostri in cui l’industria è diventata d’importanza vitale per il fabbisogno quotidiano, della specie umana, che ha raggiunto la sovra popolazione del pianeta con circa otto miliardi di individui.

L’artigianato vive tutt’oggi anche se in parte estinto soprattutto per alcuni settori della lavorazione i quali sono ormai esclusivamente industriali per la velocità, il minor costo nella produzione e per coprirne il fabbisogno.

Altri lavori artigianali sono invece scomparsi del tutto perché il prodotto, che veniva lavorato e proposto, non è più richiesto siccome sostituito da un prodotto moderno e totalmente industriale.

(Articolo aggiornato il 20 novembre 2023)

 

La manifattura

I lavori artigianali ancora discretamente richiesti sono la  lavorazione della ceramica, la falegnameria, la gioielleria, la lavorazione della pelle, la lavorazione dei metalli, il contadino,

l’idraulico, l’imbianchino, l’elettricista, la sartoria, il fornaio, il pasticciere e il gelataio ma anche lo scrittore è un artigiano benché oggi adoperi sistemi informatici e tastiere virtuali per comporre un testo.

L’artigianato è un’attività individuale o sociale che produce beni e servizi su richiesta del pubblico e su misura cioè adattabile a qualsiasi esigenza in cui l’uomo possa intervenire manualmente.

 

La produzione artigianale

si distingue da quella industriale per la mancanza di macchinari, che facilitano e moltiplicano la produzione, e la presenza di attrezzi totalmente manuali o semiautomatici.

Purtroppo la crisi economica, iniziata alla fine degli anni 1980 – 2000, la repressione fiscale, la pressione fiscale, il costo vivo dell’attività registrata e

il prezzo sempre più alto dei materiali, per la lavorazione, rendono il mondo dell’artigianato un ambiente professionale in grave difficoltà e ormai quasi in declino.

Infatti molti prodotti artigianali sono stati, per lo più, sostituiti da prodotti industriali a basso costo e di minor qualità ma più consoni al fabbisogno della società.

 

La concorrenza industriale

ha comunque inciso tantissimo sulla professionalità artigianale che ormai incompresa, per i costi più elevati del suo prodotto rispetto a quelli industriali, viene in parte squalificata dai clienti.

Anche lo scrittore e il musicista vengono, oggi, ostacolati da una concorrenza spropositata a causa dei vari software che permettono all’intelligenza artificiale di comporre brani,

programmi, testi e ciò che più desideri senza l’uso delle mani e neppure del cervello ma percependo, alla fine della carriera, una pensione più elevata, dell’artigiano, per aver versato più contributi di lui.

 

L’esperienza artigiana

All’età di 15 anni iniziai l’apprendimento dell’artigianato nel settore della falegnameria e del restauro del mobile d’epoca, mi avvicinai a questa professione perché figlio d’arte siccome mio padre era un ebanista di pregio.

 

Giorgio Giulio Costa

Ebanista 1938 – 2020 Nato a Carasco e residente a Chiavari in provincia di Genova coniugato con Montepagano Vita Anna Domenica Ivrani 1945 – 2016 caporeparto in un’azienda di alimentari.

Costa frequentò negli anni 50 l’istituto d’arte che attualmente ha preso il nome di Liceo Artistico Emanuele Luzzati.

Esperto ebanista e restauratore, Costruttore di Arredamenti Artigianali in stile e moderni, adattabili a tutti gli spazi, oltre a produrre l’arredamento di piccoli yacht e il restauro di oggetti d’epoca.

Importante la piccola falegnameria di Giorgio Costa con sede a Zoagli, una cittadina turistica della riviera del levante ligure in provincia di Genova, che sino all’inizio del XXI° secolo produsse mobili totalmente artigianali.

L’Ebanista Costa mirava a soddisfare la clientela in tutte le sue esigenze ma principalmente proponeva materiali di ottima qualità e resistenti all’usura.

Anche la lavorazione artigiana di Costa era fondata sulla qualità, sull’utilità del prodotto finito e la presentabilità del mobile in legno, che doveva rispettare tutti i canoni dell’artigianato ligure.

Costa Giorgio all’inizio del nuovo millennio diventa imprenditore edile costruendo due immobili e ristrutturando alcuni appartamenti di sua proprietà.

La crisi economica italiana e la repressione fiscale hanno costretto molti falegnami artigiani a chiudere bottega come feci anch’io nel 2012 siccome

ormai, le grandi industrie, sostituiscono il prodotto artigianale con mobili industriali più economici, versatili e più adatti agli spazi dei nuovi appartamenti.

 

Il mio curriculum professionale

nel campo dell’artigianato riguarda la costruzione del mobile che imparai nel laboratorio di mio padre e frequentando un Istituto Professionale,

famoso per avere come Direttore l’importante sacerdote Don Nando Negri fondatore del Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno in provincia di Genova.

Dopo alcuni anni di falegnameria artigianale decisi di dedicarmi al restauro del mobile d’epoca e alla sua lucidatura tramite la verniciatura a gommalacca eseguita a mano con un semplice tampone di lana e cotone intinto nella vernice.

Per poi concludere la mia esperienza artigianale nel settore della Nautica con la costruzione, in cantiere, di uno yacht da 40 metri di lunghezza e l’arredamento di un’imbarcazione di 25 metri sempre come falegname di bordo, per alcune aziende liguri.

 

Sulle orme del nonno e del padre

Anche Emmanuel Costa 34 anni nipote di Giorgio Giulio Costa continua la tradizione artigianale di famiglia nel settore del restauro del mobile d’epoca e vintage

oltre a commerciare, con tutto il mondo, oggetti di designer, italiani e stranieri, d’importanza internazionale, famose le sue giare liguri, sedie chiavarine, lampade e mobili di design.

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità