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Ambigua Umanità

Archeologia etimologia e significato

L’ambiente vissuto dalle prime civiltà, della storia, in relazione alle culture umane più remote danno vita alla scienza che studia l’archeologia

Archeologia

Scienza che studia la cultura delle civiltà, le loro tradizioni, gli usi e costumi, le tecnologie e la conoscenza dei popoli tramite il ritrovamento di reperti archeologici negli scavi effettuati in siti scelti per le ricerche.

Tramite la raccolta accurata e minuziosa di reperti archeologici e le analisi al carbonio la scienza dell’archeologia permette all’uomo di comprendere quali passi ha percorso la specie umana dalla preistoria sino ai tempi delle prime civiltà che popolarono il pianeta.

 

L’Italia vanta il GNA

Nel territorio italiano possiamo vantare del Geoportale Nazionale per l’Archeologia, importante punto di raccolta e condivisione online di documenti inerenti alle indagini archeologiche effettuate in Italia.

La struttura del sito GNA consente la visualizzazione di una mappa geografica alla quale abbinare i dati provenienti da molteplici fonti georeferenziate d’informazione archeologica.

 

La Scienza dell’Archeologia

effettua le sue analisi su una serie vastissima di reperti archeologici che suddivide in almeno venti categorie principali quali:

Are e armi funerarie, ceramiche antiche, dipinti antichi, elementi funerari ed epigrafi, mosaici antichi, oggettistica di oreficeria, papiri, reperti numismatici e resti umani,

stele, sculture antiche e strumenti d’uso, oggetti di terracotta, tesori e vetri antichi, manufatti, lapidi, offerte votive, petrosfere ed intelaiature in legno.

L’archeologia nasce durante l’ Umanesimo che si diffuse in Italia e in Europa durante il XV° e gran parte del XVI° secolo in cui si sviluppò un collezionismo di antichità greco romane:

anche se le collezioni di reperti antichi non era ancora utilizzata per riscontri archeologici o ricostruzioni storiche, ma valutate solo per la loro estetica e valore commerciabile.

 

Il Fondatore dell’Archeologia

Fu Ciriaco d’Ancona umanista e viaggiatore già i suoi coetanei lo nominavano Pater Antiquatis, padre dell’Antichità, siccome le sue ricerche di reperti antichi non era a scopo collezionista ma d’indagine per riportare alla luce il passato greco e romano.

Ciriaco Pizzecolli o Ciriaco d’Ancona fu il primo uomo a promuovere, in Europa, l’Acropoli di Atene, i geroglifici e le piramidi egiziane.

 

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità