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Spiritualità Umana

Amare il mondo e la civiltà: un ordine supremo dell’Altissimo

Gesù fu mandato nel mondo per amare e salvare la civiltà tramite il messaggio che il Messia trasmise alla specie umana, oggi confuso con l’odio

Traduzione interpretativa di alcuni versetti contenuti nei Vangeli canonici e nel Corano

Il sistema e l’umanità

Ho notato alcuni fedeli delle tre le religioni monoteiste manifestare un sentimento di odio nei confronti del sistema civile e del mondo globale, ma nessuna religione monoteista divulga questo concetto.

Purché Gesù (Isa Ibn Mariam) avverta i credenti che non possono servire due padroni infatti amando la ricchezza: inevitabilmente dimenticherai il tuo Creatore.

Nel vangelo di Giovanni al capitolo 3° versetto 17 troviamo scritto: Dio non ha mandato il Messia per condannare il mondo, ma solo perché il mondo sia salvato tramite Gesù.

Infatti al  versetto precedente, il numero 16, è scritto: Dio ha tanto amato tanto il mondo da mandare il suo messaggero; perché chiunque creda in lui e lo segua: sia salvato.

 

Amare il mondo e la civiltà

Se vogliamo fare un’analisi corretta dobbiamo ammettere che in questi versi c’è qualcosa che resta ambiguo perché il mondo che conosciamo si fonda sull’economia e la ricchezza oltre a considerare che

questo sistema politico, nasce tra il XVI° e XVII° secolo del calendario gregoriano; quindi: dovremmo conoscere con esattezza che tipo di mondo esisteva circa 2020 anni fa

per comprendere il versetto, ma io non credo che fosse molto diverso, tranne per il benessere, la tecnologia e la medicina che hanno fatto passi da gigante in questi 2000 anni.

Oppure trovare con esatta considerazione il mondo amato da Dio che fonda le sue radici nel servizio e l’adorazione all’unico Creatore del cosmo e dell’esistenza, precludendo la ricchezza.

Infatti: la ricchezza preclude l’onestà e l’altruismo, perché in un mondo economico, come quello attuale, la mentalità che governa il sistema degli investimenti è quella di:

essere impauriti quando gli altri sono avidi e di essere avidi quando il prossimo ha paura; parole del più famoso investitore mondiale Warren Buffet.

Da queste parole, dell’oracolo di omaha, possiamo comprendere perché: non possiamo servire Dio e la ricchezza contemporaneamente.

Poiché l’avidità nasce dall’egoismo: entrambe qualità che non possono entrare in armonia con l’amore per il prossimo e l’altruismo.

 

Amare il mondo e la civiltà

L’odio per il mondo

è un’intenzione inutile perché il mondo esiste per la causa di Dio e non solo per la volontà dell’uomo, purché egli l’abbia corrotto tramite l’egoismo e il potere.

Odiare è anche il contrario di amare quindi non credo che i profeti abbiano insegnato questa intenzione ai popoli della Terra; da questa deduzione ne consegue che: il credente non può odiare alcunché e può amare solo il suo unico Dio.

 

Il distacco

è l’unico atteggiamento che un credente può esprimere nei confronti del mondo corrotto e della sua civiltà senza badare se sia giusto o sbagliato, ma seguendo, esclusivamente, le orme dei profeti del monoteismo.

Il mondo è per gli increduli, per i politeisti, per i negatori della verità, fatta scendere sui messaggeri per volontà dell’Altissimo e trasmessa a tutta l’umanità tramite il loro sacrificio.

La civiltà economica è per gli egoisti, gli avidi, gli scaltri per coloro che bramano il potere su tutto il mondo o per chi ama elevarsi sopra i suoi simili.

Quindi perché odiare il mondo civile economico ? Esso esiste per tutti coloro che lo amano altrimenti Dio sarebbe ingiusto nei loro confronti.

Lasciate il mondo del potere economico agli increduli che resteranno a mani vuote quando incontreranno il giorno che non potranno rimandare ne anticipare di un attimo.

 

Amare il mondo e la civiltà

Coloro che testimoniano

Ciò che fu fatto scendere su di te, su ciò che venne trasmesso prima di te, che donano parte di ciò che l’Altissimo gli ha donato e che credono fermamente alla prossima vita, senza associare alcunché al Creatore:

sono tra coloro che prospereranno e avranno appagamento per il loro operato; ma per coloro che non credono e tacciano di menzogna i messaggeri, dell’Altissimo:

non v’è alcuna differenza che tu li avverta, oppure che non pronunci parola; perché essi: non crederanno sino al giorno stabilito. (traduzione interpretativa dei primi 5 versetti del 2° capitolo del Corano)

L’altissimo è sempre tra te e il tuo cuore.

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità