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Ambigua Umanità

Alieno etimologia e significato di alienazione

Alieno deriva dal latino alienus, che significa estraneo, appartenente ad altri, straniero, proveniente da altri pianeti, estraneo al mondo

Cos’è l’Alieno

è un termine che può designare molteplici significati inerenti alle circostanze in cui questa parola viene pronunciata ma mantiene comunque un significato che indica qualcosa o qualcuno estranei alla natura o al mondo conosciuto.

V’è poi la patologia dell’alienazione in cui un soggetto si percepisce estraneo a questo mondo con una sensazione che lo trasporta fuori dalla realtà quotidiana

una circostanza psicologica che lo stimola a disinteressarsi dell’ambiente e dei suoi modi di esprimersi nella società e individualmente

Questa patologia può compromettere l’esperienza sessuale, dell’alienato, tramite l’impotenza e dimostrarsi anche ostile con il mondo che lo circonda, problema mentale che potrebbe nascere durante la crescita a causa del comportamento alienante dei genitori.

Anche il desiderio di un’entità superiore, nel contesto sociale, come afferma il filoso francese Rosseau, può essere causa di alienazione per i diritti dei cittadini.

 

Tra i vari tipi di alienazione

troviamo l’operaio industriale alienato dal prodotto del suo lavoro che produce ma non gli appartiene, l’operaio alienato dalla propria attività perché produce per il padrone e non per se stesso,

L’operaio alienato dalla sua stessa capacità professionale perché il suo non è un lavoro costruttivo, per la mente, ma forzato e ripetitivo; poi abbiamo

l’operaio alienato dalla stessa società, che frequenta, perché lo tratta come uno strumento per trarne profitto; come afferma Marx nella sua critica sul concetto di alienazione.

 

cosa significa Il termine alienazione

deriva dall’aggettivo latino Alienus, pronome indefinito del greco alius che significa altro; che rappresenta il disagio dell’uomo moderno e

nella civiltà industriale; dove il senso di colpa, generato dal continuo vivere contro natura, reprimendo i propri istinti, lo allontana dalle sue radici, alienandolo, sino a credersi alieno.

 

Per Sigmund Freud

L’individuo alienato vive la contraddizione che lo mette in conflitto tra la scelta: cultura o natura, eros o civiltà; e per quanto la cultura corrisponda al processo di civilizzazione,

della specie umana, l’uomo la vivrà sempre come un’alienazione, da se stesso, per il sacrificio della pulsionalità immediata che la stessa civiltà richiede.

 

Per Carl Gustav Jung

La tensione tra natura e cultura quale croce dell’essere, da cui scaturisce l’energia psichica, invece di rovinare il sistema cognitivo, che l’essere umano incarna, diviene la forza per procedere con più intenzione.

 

Jaques Lacan

Considera l’alienazione e la separazione come due movimenti che il soggetto compie durante la psicoanalisi e sono due concetti fondamentali che determinano due tempi logici in cui il soggetto si costituisce in relazione all’altro (inconscio)

 

Cos’è l’ alienazione soggettiva

Durante i miei 57 anni di vita ho provato diverse volte l’alienazione dal mondo e dalla società e saltuariamente ancora oggi vivo momenti abbastanza alienanti, come penso molti di voi.

In gioventù iniziai a credere di essere veramente un alieno proveniente da qualche altro mondo perché dopo che noti una differenza abissale tra te e la maggioranza di individui che incontri la fantasia in gioventù fa tutto il resto.

Ma non c’è alternativa a quella di essere umani e soprattutto terrestri perché oltre al DNA abbiamo anche la prova che sinora non sono ancora stati avvistati altri pianeti abitati nei dintorni del sistema solare a parte le ipotesi e la pura di essere soli nell’universo.

Il mio problema alienante nasce probabilmente da un infanzia vissuta un po’ troppo chiusa tra le mura di casa tra iper protezione e distanziamento sociale siccome erano periodi difficili anche per il paese gli anni 70 in Italia.

Oltre a trascorrere lunghi periodi isolato dal mondo in una fattoria  sopra Roncolongo una frazione del comune di Santo Stefano d’Aveto (Genova) dove apprendevo cos’è la natura e instauravo confidenza con gli animali del gregge.

Crescendo e iniziando a frequentare la società mi ritrovai come un pesce fuori dall’acqua grazie anche ad un’educazione e una mentalità troppo antiche per convivere con la società moderna.

Ma nonostante le mie buone riflessioni ancora oggi provo sporadicamente questo senso di alienazione, anche dalle persone più vicine alla mia famiglia, semplicemente perché diversi in ere diverse e quindi sempre un po’ alieni.

 

 

 

 

 

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità