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Anki's Empire Fantascienza

Alieni e umani si incontrano

La missione di Anki sta evolvendo con successo gli alieni incontrano gli umani: inizia l’esperimento per salvare la specie anunnaki

L’incontro alieno

I Signori della civiltà

Nibiru L’impero di Anki – capitolo 12° AnKi’s Empire

L’ammaraggio, nel golfo di Oman, è avvenuto con successo, gli alieni sono rifugiati in una grotta sottomarina, nelle loro space ship.

Le astronavi, capaci di percorrere lunghi tratti sottomarini, si dirigeranno nel golfo persico; attraversando lo stretto di Oman, per permettere alla squadra di Anki di raggiungere la zona che, attualmente, corrisponde con la città di Ur.

Le astronavi resteranno nascoste, in profondità, per non incuriosire e intimorire i terrestri. ma, anche, per alcuni motivi che ti spiegherà il Generale, in persona.

L’operazione: avviene in una zona isolata e non ancora frequentata dai terrestri, per poter concedere il tempo necessario, agli alieni, di indossare gli abiti scenici; per eludere ed illudere i terrestri.

 

Alieni e umani si incontrano

Etana) Come va? Colonnello, con la gravità

Inan) Tutto bene Generale, un po’ troppa per i miei gusti ma mi abituerò, lei Generale, come si sente?

Etana) Pesante, ma sopportabile; iniziamo le operazioni per attraversare lo stretto di Oman e il Golfo Persico, così potremmo approdare sulla terra e respirare un po’ d’aria vera.

Inan) Bene Generale, inizio ad uscire dalla caverna, lei; generale: mi segua con la sua astronave mentre le indico la strada.

Etana) Ok siamo pronti a seguirla, accendete i motori e le luci, velocità minima, attenzione agli scogli.

Inan) Inizio manovra di uscita dalla grotta

Etana) Ok la seguo colonnello, accenda anche le luci laterali così controlliamo meglio le pareti

Inan) Ok luci accese, andiamo

Etana) Appena usciti inviamo le immagini di questo paradiso al Genrale Enki

Inan) Mancano pochi metri

Enki) Pronto, mi sentite? Siete ancora vivi?!

Inan) Si tuttok, Generale, io sono appena uscito ed Etana e la prossima

Etana) Genrale EnKi! Guardi che meraviglia questa grotta, le invio le immagini

Enki) Fantastica, la natura possiede formule a noi nascoste, grazie; provo una sensazione familiare mi sembra di vedere Nibru (Nibiru) la nostra casa.

Inan) Generali!? Siamo sulla rotta programmata

Etana) Attivate tutti i controlli radar per la sicurezza dei nostri veicoli; teniamoci ad una profondità ideale per non entrare in collisione con sporgenze rocciose.

Inan) Ok, controlli attivati, profondità di sicurezza stabile a 300 metri, velocità 22 nodi, Generale Enki: il satellite in orbita e il drone terrestre: sono pronti per trasmetterci la situazione?

Enki) Si vi sto trasmettendo i dati tra poco saranno sui vostri computer.

Ricordatevi di risalire a 9 metri di profondità, prima dello stretto di Oman, e ridurre la velocità 11 nodi; il golfo persico è profondo solo 90 metri

 

Alieni e umani s’incontrano

Attualmente il Golfo Persico

è profondo 90 metri, con zone di massima di profondità che raggiungono i 180 metri nei pressi di Capo Musandam.

A causa del disgelo, che ha innalzato i livelli dei mari: attualmente i livelli sono i suddetti; ma circa 6000 anni fa, il Golfo Persico era poco profondo, infatti 20000 anni fa, i livelli dei mari, erano circa 120 metri sotto il livello attuale)

 

Enki) Dallo stretto di Oman

alla terra di Ur percorre una distanza di circa 800 chilometri; quindi preparatevi a un lungo viaggio, perché la velocità non può essere aumentata a causa del basso fondale.

Inan) Ho ricevuto i dati del satellite, la pressione atmosferica è stabile, non vi sono perturbazioni in crescita; attenderemo l’alta marea per avvicinarci il più possibile alla terra ferma.

Etana) Ci stiamo avvicinando allo stretto di Oman, risaliamo lentamente in superficie

Inan) Ok, risaliamo! Ci fermeremo a 9 metri di profondità dal livello del mare.

Etana) Generale Enki posso farle una domanda?

Enki) Certo! Mi dica

Etana) Per quale motivo, quando siamo ammarati, ci ha inviati ad un’elevata profondità sotto il livello del mare?

Enki) Per allenarvi e permettervi di percepire meno la forza di gravità e la pressione atmosferica, quando sarete sulla terra ferma; è stata una simulazione di maggiore gravità dovuta alla pressione imposta dalla massa, d’acqua, che vi ricopriva.

Mentre: prima di tornare su Nibbur Main Source, vi consiglio di immergervi, fisicamente, nell’acqua senza zavorra; per riprovare l’assenza di gravità simulata, così non dimenticate come ci si muove nella stazione spaziale.

Etana) Ma?! Generale? Dovevamo riposarci nella grotta?

Enki) Ah! Generale! Ha chiesto se poteva fare una domanda, non due…

Etana) Sempre il solito maschilista

Enki) Generale: non siamo nel XXI secolo (d.C.) sulla Terra: nessuno conosce questi indirizzi politici.

Etana) Colonnello Inan: siamo a 25 metri sotto il livello del mare e a 7 chilometri dallo stretto di Oman.

Inan) Ok rallentiamo a 11 nodi e stabilizziamoci a 9 metri sotto il livello del mare.

Etana) Ok siamo in risalita

Enki) Ho spostato il drone nella zona di Ur; vi trasmetterà il segnale trainante, connettete il pilota automatico direttamente al drone terrestre, vi guiderà a destinazione.

Etana) Grazie Generale, anche il satellite ci segue, solo non riesco a capire da dove arriva questo segnale trasversale da ovest.

Non dovrebbero esserci trasmittenti sul pianeta, cosa ne pensa, Generale?

Enki) Si ho notato anch’io questa anomalia e la fonte non è lontana dalla vostra posizione

Inan) Ho trovato le coordinate, proviene dalla Terra d’Arabia proprio in direzione sud ovest dalla nostra posizione a tre gradi in aumento

Enki) Voi siete a sud del golfo persico quindi quella zona: ecco! Ho le immagini del satellite!

Enki) Vi è una costruzione in pietra che non avevo notato in nessuna altra zona del pianeta, neppure il drone è riuscito a vederla.

Etana) Cos’è Generale?

Enki) Non saprei, assomiglia ad alcune costruzioni di un pianeta vicino a Nibru (Nibiru)

Etana) Si, Generale, il pianeta del popolo che rifiutò la tecnologia e decise di continuare l’evoluzione naturale della specie.

Enki) Purtroppo si estinse anche lui

Inan) Riusciamo a decifrare il segnale?

Etana) Ho provato e riprovato più volte ma i nostri computer non riescono a leggere i dati

Enki) Non so, ho una strana percezione

Etana) Cosa significa?

Enki) Interrompete immediatamente l’analisi!! Lasciate il segnale indisturbato, isolate il segnale trainante del drone e bloccate la ricezione del segnale anomalo.

Inan) Cos’è?

Enki) Probabilmente è un segnale naturale del pianeta, c’è una forte presenza magnetica in quella zona, meglio isolarla per non distrarre il pilota automatico.

Etana) Pensa sia pericolosa?

Enki) No assolutamente, anzi cambieremo programma, prima di recarvi in terra d’Etiopia farete una visita in Terra d’Arabia.

Inan) Siamo sulle coordinate giuste, il raggio trainante è collegato ai nostri dispositivi di guida automatica.

Etana) Ok abbiamo oltrepassato lo stretto di Oman, possiamo aumentare la velocità a 15 nodi, profondità 8 metri e 50

Enki) Ricordatevi di lasciare sul fondo marino le navi spaziali; quando sarete a 15 chilometri dalla terra ferma, anche con l’alta marea, oltre quella distanza, rischiate di urtare gli scogli.

Inan) Ok Generale, ho impostato le distanze sul computer

Enki)  Bene; Buon viaggio ci risentiamo tra poche ore.

 

Alieni e umani s’incontrano

Il golfo Persico

fa parte dell’Oceano Indiano e bagna la terra d’Arabia, le coste di Oman, dll’Iraq, dell’Iran, del Kwait e del Qatar.

Mentre i navigatori dello spazio stanno attraversando le acque del Golfo Persico, a una velocità lentissima per non trovarsi in collisione con sporgenze rocciose, gli umani addestrati da Anki si stanno preparando per immergersi e raggiungere le coste della Mesopotamia.

Dovranno percorrere tre chilometri sott’acqua trainati da moto sub acque che gli permetteranno di raggiungere la terra asciutta in pochi minuti.

Fine prima parte

Continua nel capitolo 13

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità