Anima e corpo necessitano di purificazione e con la meditazione e la preghiera lo spirito può liberarsi del fardello che grava sull’uomo ecco: a cosa serve pregare
A cosa serve pregare?
il ricordo dell’Altissimo: nelle mie esperienze religiose per comprendere il significato dell’adorazione dell’Altissimo posso rivelarti cosa ho imparato e osservato.
Sia che tu svolgi una preghiera cristiana, musulmana od ebraica: il prodotto non cambia, ma è relativo all’intensità con la quale ti esprimi nella preghiera.
Anche ciò che desideri, ottenere dalla preghiera, è fondamentale; perché devi valutare la portata di ciò che stai cercando.
Potresti impegnarti ad ottenere ciò di cui non hai la forza per sopportarne il peso, oppure: potresti inconsciamente desiderare ciò che rovinerebbe la tua esistenza.
Pregare è utile per diversi motivi: pulisce lo spirito dell’individuo da disturbi esteriori, e allontana dalle intenzioni ambigue.
Trasporta lo stato psicofisico del soggetto in una dimensione molto rilassante e pacifica; dove la coscienza dell’individuo: si alimenta di energia, trasmessa dall’informazione spirituale.
Il ricordo continuo
della costante presenza dell’Altissimo, tra te e il tuo cuore: mantiene lo stato della tua coscienza in sincronia con la tua vita.
Permettendoti di osservare attentamente: ciò che accade intorno a te, senza alcuna confusione, mentre se ti accorgi di essere distratto e ti accorgi di vedere ciò che non esiste:
significa che il tuo stato psicofisico è quasi esaurito; ed avrebbe bisogno di alimentarsi di informazione spirituale: per tornare al suo giusto equilibrio.
La lettura costante di alcuni versetti, contenuti nei libri sacri di tutte le religioni, ti consente un’auto protezione dagli incidenti causati dalla tua distrazione, o dalla disattenzione di altri.
A cosa serve pregare
La preghiera e il ricordo dell’Altissimo
ti concedono sicurezza e conoscenza del mondo spirituale, unico accorgimento: valuta con il tuo cuore e la tua consapevolezza ciò che leggi o reciti, del libro che hai scelto.
Molti versetti sono solo di carattere storico; cioè, recitano un avvenimento importante accaduto nella storia della religione.
Altri versetti che trovi nelle traduzioni possono essere stati modificati come, è avvenuto l’anno scorso, per merito della chiesa cattolica, con il “padre nostro” insegnato da Gesù.
Di conseguenza: valuta consapevolmente ciò che reciti e ciò che leggi per non cadere nella confusione o buttare semplicemente via il tuo tempo.
Se ti accorgi che alcune parole associano all’Altissimo altre divinità: modificale tu stesso perché sia resa, a Colui che E’, tutta la sua Gloria.
A cosa serve pregare?
Il segreto: è in ciò che hai appena letto: per camminare sulla retta via non devi associare nulla all’Altissimo, ma ricordarti che tutto dipende da Lui; mentre Egli dipende solo da se stesso.
Cosa significa non associare
Significa: riconoscere la Sua presenza e la Sua potenza in ogni evento, senza mai sostenere che qualcosa dipenda da questo o da quello invece che dall’Altissimo.
Esempio: anche, solamente, dire che: per fortuna hai mangiato; significa che ti sei dimenticato che hai mangiato perché esisti; ed esisti perché lo vuole l’Altissimo.
Quindi: hai mangiato perché ha voluto l’Altissimo e non per merito della fortuna, applica questo esempio a tutto ciò che accade e capirai cos’è la fede.
L’Altissimo è sempre tra te e il tuo cuore, ed è per questo: che tu esisti.