Strega: dal latino strix igis col significato di civetta, per la mitologia diventa striga, veniva usato per nominare un essere soprannaturale
Strix Igis Striga
L’appellativo Strega viene usato per nominare un essere soprannaturale, che si nutre di sangue.
Attribuito successivamente a donne con presunti poteri soprannaturali o per ambigue usanze non bene interpretate.
La strega
Per la loro ambiguità le streghe, vennero perseguitate dalla Chiesa Cattolica dal XIII al XVII secolo tramite la tortura e la pena di morte.
Oggi la parola strega può assumere significati diversi perché legata a varie usanze esoteriche e occulte.
Che possono essere di indirizzo maligno, benigno o semplicemente per indicare una donna sensuale e seduttrice.
La strige nella mitologia romana
indicava un uccello del malaugurio: viveva nella notte e si nutriva di sangue e carne ma a differenza dei vampiri non possedeva un cadavere rianimato.
Strige in Greco significa gufo, il nome scientifico dello Strix è l’Allocco, anch’esso facente parte della famiglia Strigidae.
In latino diventa Striga sempre dal greco con tema stridere, in italiano strega, in rumeno Strigoi, in albanese Shtriga.