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Frutta Qualità terapeutiche dei vegetali

Pera proprietà terapeutiche

Il primo tra i frutti più commerciati e consumati in Europa è la pera, contrasta l’invecchiamento della pelle, protegge la vista e le ossa

Capacità curative della Pera

A causa dell’alto contenuto di vitamina A la pera protegge la pelle dall’invecchiamento, oltre alla vista e alla costituzione ossea, infatti contiene molti antiossidanti che combattono i radicali liberi.

Le pere contengono le vitamine: A, C, E, B1, B2, B3; e sali minerali quali: calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, rame, sodio e zinco, la vitamina più abbondante nella pera è la vitamina A circa 23 mg;

che aiuta l’organismo umano in molte funzioni, si organizza con una proteina per formare la rodopsina che costituisce il pigmento che dà all’occhio la sensibilità alla luce;

infatti la carenza di vitamina A porta alla cecità notturna; agisce come antinfettivo e per la riproduzione di spermatozoi, regola la divisione cellulare, protegge e ripara la salute della pelle, rinforza il sistema immunitario.

 

Effetti collaterali

Non sono stati riscontrati effetti collaterali particolari tranne in caso di allergia alle sostanze contenute nella pera è quindi doveroso il parere medico per l’assunzione di questo frutto se si hanno dubbi in merito.

 

Etimologia

Pera deriva dalla parola latina pirum un frutto che nasce dalla pianta del Pyrus Communis e che in botanica viene nominato falso frutto indicante la struttura che deriva dalla trasformazione dell’ovario (parte inferiore del gineceo),

del ricettacolo o talamo (ingrossamento apicale del peduncolo); e del perianzio (parte del fiore che costituita dal calice e dalla corolla) che nel linguaggio comune viene nominato semplicemente frutto.

 

Coltivazione del pero

Ama zone collinari o montane, terreni drenati, ricchi di sostanze nutritive, zone soleggiate e clima temperato, necessita irrigazione ma teme i ristagni d’acqua; le piante di pero, di due anni d’età, si trapiantano in autunno

con apparato radicale ben formato in uno scavo che permetta alla base del tronco di respirare ma senza che affiorino radici dalla terra, preoccupandoci di assicurare la pianta ad un paletto perché resista meglio a forti venti.

 

Origine della pera

Le pere sono originarie dell’Asia Minore della Cina e del vicino oriente in cui la Pyrus Piryfolia si riproduceva rigogliosa già 4000 anni fa.

In Asia e in medio oriente questa pianta si trsformò in Pyrus Communis che è il pero conosciuto, una specie che appartiene alla famiglia delle rosaceae.

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità