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Spinacio benessere e capacità terapeutiche

Originari dell’Asia gli spinaci arrivano in Europa nell’anno 1000 diventando un alimento importate, antiossidante, ritarda l’invecchiamento

 

Spinacio

Ricco di sostanze nutritive, vitamine, sali minerali, garantisce la salute degli occhi, riduce lo stress, previene la formazione di cellule tumorali, abbassa la pressione sanguigna.

100 grammi di spinaci contengono il 52,76% di carboidrati, il 41,57% di proteine, il 5,67% di grassi, il 2,2% di fibre e il 91,4% di acqua sviluppando 23 Kcal,

oltre a contenere sali minerali come: calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, rame e zinco; e vitamina C, Carotene beta, B1, B2, B3, B5, B6 e K, betaina e alcuni zuccheri destrosio e fruttosio.

 

Spinaci ed effetti collaterali

A causa dell’elevato contenuto di vitamina K1 possono generare effetti indesiderati per chi ha problemi di coagulazione sanguigna o in

caso di coliti siccome, gli spinaci, sono lassativi; per evitare problemi alla salute occorre sempre consultare il parere della medicina.

Da ricordare che alcuni alimenti, come in questo caso gli spinaci, se consumati con cibi ricchi di calcio, come i latticini, potrebbe esserne compromessa l’assimilazione degli elementi contenuti.

 

Alimenti da non consumare

contemporaneamente a quelli ricchi di calcio: barbabietola rossa, bietole, cacao, caffè, cioccolata, legumi, prezzemolo, rabarbaro, rape, sedano, spinaci e tè; mentre tutti gli alimenti contenenti fibre riducono l’assorbimento del calcio presente nei latticini.

 

Origine degli spinaci

Il nome spinacio nasce dalla lingua persiana ispanak che significa spina, trasformandosi in lingua araba isfanag, per poi essere tradotta in latino col nome di spinacium.

Lo spinacio o spinacia oleracea è una è una pianta che appartiene alla famiglia delle Amaranthaceae originaria dell’Asia sudoccidentale ed arrivata in Europa nell’anno 1000 d.C

Divenuto uno tra i primi alimenti solo nel XIX° secolo mentre in Persia era già conosciuto circa 2000 anni fa.

 

Coltivazione degli spinaci

Lo spinacio è una pianta annuale che diventa biennale se si lascia andare i fioritura per la produzione di semi, possono raggiungere i 30 centimetri di altezza formando poi alcuni steli per la fioritura.

Le piante si seminano in primavera, in file distanti 40 centimetri tra loro, alla profondità di un centimetro, richiede un clima fresco, terreno drenante

che non causi muffe; il terreno deve essere neutro, lavorato finemente e fertilizzato con stallatico o concimi chimici bilanciati, necessita

costante irrigazione, si semina da marzo a settembre, ama zone soleggiate e temperature che si aggirino tra i 10° e 20° gradi centigradi.

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità