La mela contiene principalmente acqua, carboidrati, zuccheri semplici, è un frutto ricco di benefici ed è molto usato nelle diete
Mela capacità terapeutiche
utile ai disturbi intestinali, cura diverticoli, emorroidi, previene alcuni tipi di cancro, controlla i livelli di insulina, disintossicante, rafforza il cuore,
utile all’efficenza dei polmoni, previene le malattie della pelle, dimagrante, mangiarne cinque alla settimana riduce il rischio di malattie respiratorie,
aiuta la memoria, riduce il rischio di carie ai denti, previene il morbo di Parkinson e l’alzheimer e disintossica il fegato; un antico detto afferma: una mela al giorno toglie il medico di torno.
Le mele sono l’alimento
più indicato per il benessere quotidiano, ha un indice glicemico relativamente basso, apporta circa il 95% di calorie e contiene fibra, che
per il fabbisogno giornaliero è molto importante perché riduce il transito intestinale, la colesterolemia e la glicemia, concedendo notevole senso di sazietà.
La mela contiene le vitamine B1, B2, B3, A, C e sali minerali quali calcio, ferro, magnesio potassio, sodio in principal modo Potassio e vitamina C
oltre a contenere quercetina un flavonoide con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie capace di prevenire la formazione di cellule tumorali;
la presenza di catechina migliora le funzioni cerebrali e muscolari; contenendo anche acido clorogenico riduce la glicemia e aiuta a perdere peso; mentre la presenza di acido malico previene le malattie cardiovascolari.
La mela non presenta effetti collaterali, nel suo consumo, ma nel dubbio consultare sempre il parere medico.
Etimologia di mela
Il nome della mela deriva dal latino malum che significa cattivo probabilmente perché associata, nella sacra bibbia, al frutto del peccato, infatti mela, tradotto in lingua latina moderna, è lacus.
Abbiamo però tre generi distinti di questo frutto il malum sieversi, malus silvestris e il malus domestica,
che è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rosaceae ed è quella che troviamo in commercio o che coltiviamo in giardino; mentre
il malus sieversii è l’antenato più antico dell’albero di mele che cresce spontaneo nella Cina nord occidentale, sulle montagne dell’Asia Centrale,
in Kazakistan e in Tagikistan; il malus silvestry è invece il melo selvatico che impollinandosi con il malus sieversii dide origine al malus domestica.
Coltivazione del Melo
Questa pianta può essere coltivata ovunque ma preferisce il freddo, ama terreni neutri, poco calcarei, ben drenati, messi a dimora nel periodo invernale o primaverile,
predilige zone soleggiate, irrigazioni non abbondanti ma frequenti, concimare principalmente con azoto e potassio, resiste a temperature rigide sino a -25°