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La Retta Via

La quinta rivelazione Coranica

La quinta rivelazione Coranica i sette ripetuti; con il primo versetto riconosce L’Altissimo con il secondo Lo Loda il terzo Lo Esalta e il quarto Glorifica

I sette ripetuti

As Sabu’l Mathani: i sette versetti ripetuti

Analisi: L’inizio di ogni recitazione o preghiera viene preceduta da un’abluzione parziale che comprende le mani gli avambracci, il volto, la testa, le orecchie, le narici e i piedi.

Inoltre, prima di ogni gesto e ogni recitazione Coranica, viene pronunciata la formula chiamata Ista’ aadha: cerco rifugio nell’Altissimo contro il male che ha creato,

questo è lo strumento per concentrare l’attenzione su Iddio e allontanarsi dall’illusione generata dall’ego.

Dopo “l’Ista’aadha” viene recitata la formula di riconoscenza verso Iddio che si chiama “Basmala”  la quale consiste nel ricordare l’indulgenza e la comprensione d’Iddio.

 

La quinta  rivelazione Coranica

 

L’Aprente

5° capitolo in ordine storico della rivelazione Coranica su Mohammad

Interpretazione della Sura n°1 del Corano

Al Fatiha

  1. Nel  nome dell’Altissimo
  2. La lode appartiene all’Altissimo, Il Creatore dei Mondi
  3. Indulgente Comprensivo
  4. Creatore del Giorno del giudizio
  5. Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto
  6. Guidaci sulla retta via
  7. La via di coloro che hai concesso della tua grazia e non di coloro che sono incorsi nella tua ira

 

Con il primo versetto il musulmano riconosce Iddio

con il secondo Lo Loda, con il terzo Lo Esalta, con il quarto Lo Glorifica, Il quinto, il sesto e il settimo versetto: l’Altissimo li considera tra Lui e colui che li recita e si preoccupa di dare al suo servo ciò che chiede.

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità