Aiuta il sistema immunitario, controlla il colesterolo, previene la formazione di cellule tumorali, i funghi porcini hanno notevoli capacità
Fungo porcino proprietà terapeutiche
Nel passato si credeva che questo alimento non contenesse proprietà nutritive, invece sono ricchi di proteine, sali minerali, vitamine, utili a rafforzare il sistema immunitario,
contribuiscono al funzionamento del sistema nervoso, a una buona ossigenazione del sangue, per la produzione di globuli rossi, regolano il metabolismo; l’alto contenuto di vitamina K aiuta la coagulazione del sangue.
Il periodo di raccolta dei funghi
può variare in relazione al clima siccome il fungo si sviluppa in un ambiente tiepido ed umido quindi poco prima che inizi l’estate e alle prime avvisaglie d’autunno.
Quali gli effetti collaterali del fungo
Un eccessivo uso di funghi commestibili nell’alimentazione può causare disordini digestivi e generare apatia, mal di testa e senso di nausea.
I funghi porcini sono commestibili ma possono essere facilmente confusi con qualità che assomigliano al porcino ma sono altamente velenose, sino a portare al decesso per intossicazione alimentare.
Anche la reazione tra funghi e farmaci può non essere incompatibile a livello biomolecolare ed è quindi opportuno consultare il medico prima della loro assunzione.
Da evitare il consumo di funghi se il paziente soffre di disturbi all’apparato circolatorio, calcoli renali e gotta ed è sconsigliato per i bambini al di sotto dei tre anni di età.
Varietà di porcini
Tra le qualità di porcini che possiamo raccogliere o trovare in commercio abbiamo: il Boleto Aereus o porcino nero, il Boletus Aestivalis molto pregiato, di color marrone chiaro, tendente al beige e nominato Porcino d’Estate,
il Boletus Pinophilus il classico fungo di pino che nasce proprio alla radice di questi alberi che si sviluppano in conifere. ha la cappella ricoperta di uno strato gelatinoso,
di color marrone chiaro tendente al giallo arancio questo fungo è ottimo anche mangiato crudo anche se, personalmente, tutte queste varietà di porcini preferisco consumarle crude.
I funghi boletus velenosi
Sono il porcino di fiele e il ferrone che assomigliano moltissimo ai porcini commestibili ma sono velenosi e possono essere riconosciuti tramite un esperto in materia,
hanno comunque segni distinguibili che si presentano come striature rossastre sul gambo e il colore viola che si presenta dopo qualche minuto a contatto con l’aria alla rottura della fibra fungina.
Coltivazione dei funghi
Può essere effettuata ricreando le condizioni climatiche del sottobosco; la coltivazione avviene trapiantando le radici del fungo, facendolo entrare
nel metabolismo delle piante a cui appartiene, per ricevere le sostanze nutritive, (Micorizzazione), nel caso del fungo porcino usiamo castagni e querce.
Etimologia del Fungo
Il suo nome deriva dal latino Fungus che indica un organismo euacariote immobile che vive traendo nutrimento da altri organismi viventi o in decomposizione,
il suo corpo vegetativo viene nominato micelio responsabile di micosi infatti la parola fungo o funghi viene usata anche per indicare infezioni micotiche della pelle.
Porcino deriva dal latino porcinus che nasce da porcus in italiano porco; il fungo porcino viene anche soprannominato fungo buono, fungo nero, comune o ceppatello.
Le informazioni terapeutiche non sostituiscono il parere medico.
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