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Qualità terapeutiche dei vegetali Verdura

Fagioli Borlotti benefici e capacità terapeutiche

Alimento coeso con farmaceutica e nutrizione, ad elevata capacità nutrizionale, i fagioli prevengono il rischio di malattie cardiovascolari

 

Fagioli borlotti

Come tutti i legumi, che possiamo consumare, forniscono molte proteine circa il 16%  per 100 grammi di prodotto, oltre a contenere alcuni sali minerali importanti soprattutto ferro e calcio; e vitamine del gruppo B

elementi indicati soprattutto in caso di affaticamento per la loro capacità di fornire energia immediatamente disponibile, per conferma ho appena consumato

una porzione di fagioli borlotti, siccome provavo forte senso di stanchezza e freddo nelle ossa, dopo aver digerito questo alimento il senso di freddo è scomparso e la vitalità è tornata stabile al 100%

Il fagiolo borlotto è anche fonte di selenio un antiossidante per le cellule che previene la formazione di cellule cancerose, il rischio di malattie autoimmuni e favorisce il funzionamento della tiroide oltre ad irrobustire il sistema immunitario.

 

Gonfiori addominali

Sovente i legumi possono fermentare nell’intestino siccome consumati insieme ai cereali o con prodotti che rallentano la digestione dei fagioli.

Impiegando più tempo del previsto ad essere digeriti ristagnano nell’intestino o nello stomaco fermentando e generando gas che produce aerofagia.

Per evitare questo banale problema occorre mangiare i legumi lontano da altri alimenti che non siano vegetali come carne, pasta, pane e uova.

 

I fagioli borlotti contengono

Calcio, ferro, fosforo, folati, magnesio, niacina, selenio e tiamina con un apporto di circa 133 calorie per cento grammi di prodotto, circa il 10% di carboidrati e il 23% di proteine.

I fagioli come molti legumi crudi contengono anche fasina una fitoemoagglutinina sostanza tossica che tramite cottura viene eliminata.

Il fagiolo borlotto contiene lecitina che evita l’accumulo di grassi nel sangue; questo legume controlla l’eccesso di colesterolo ed è una delle migliori fonti di proteine vegetali, carboidrati, fibre e micronutrienti.

 

Coltivazione del fagiolo borlotto

Si seminano da maggio ad agosto in file distanti 50 centimetri tra loro alla profondità di circa 7 centimetri non necessitano cure particolari patiscono le muffe, la siccità e il gelo.

Il fagiolo è una pianta annuale che si divide circa 28 varietà italiane e circa 38 varietà da seme, i fagioli asiatici dalla specie fagiolo sono stati spostati nella specie vigna sicché il fagiolo appartiene solo la specie americana.

 

Etimologia

Il nome fagiolo deriva dal latino Phaseolus Vulgaris appartiene alla famiglia delle leguminose originaria del Messico e dell’America Centrale.

Le prime coltivazioni di fagiolo sembra abbiano origine in Messico circa 7000 anni fa e fu importato in Europa dopo la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo nel 3 ottobre 1492.

 

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità