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Cos’è la Dualità? Il pregiudizio e la ragione umana

La dualità è una qualità che nasce dal pregiudizio e dalla ragione umana e permea i fenomeni che avvengono nel cosmo dando origine alla vita

La Dualità

Nasce dal giudizio umano attinente a qualsiasi fenomeno reale che tramite la dualità genera altri fenomeni, il maschio e la femmina sono esseri duali e nella natura preservano la creazione procreando tramite i poli opposti a cui appartengono.

Giusto o sbagliato, più e meno, maschio e femmina, dolore e piacere, pace e guerra, positivo e negativo, bene e male convivono con la creazione dalla sua nascita e

senza la dualità nulla potrebbe esistere anche se la sua parte negativa inorridisce la sensibilità umana che uscita dal mondo animale diventa civile, dove la dualità determina le condizioni di vita dell’uomo, le sue esperienze e le sue ricerche.

La dualità permette anche ampli giudizi che riguardano le persone con cui intraprendi relazioni che, se non fondati su di una ricerca scientifica,

invece di una considerazione razionale avremo un’informazione infondata derivante esclusivamente dalle congetture e dallo stato d’animo del soggetto che giudica, esempio:

Se io sono sazio: non vedrò mai le circostanze di chi è a digiuno, posso pensare che ha fame, ma non ricordo cos’è perché sono sazio, quindi non posso entrare in empatia con l’affamato e giudicare la sua realtà.

Se interpreto ciò che vedo come una proiezione di me stesso posso correggermi e capire la nostra esistenza come un insieme di informazioni per osservarci e migliorarla,

nella consapevolezza, come l’esistenza ha avuto una probabilità, di esistere, potrà averne altre; e con questa esperienza faremo, forse, altri errori, nella prossima vita, ma non gli stessi.

Gli errori ti porteranno a una conoscenza maggiore, quindi: anche l’errore non è scarto, ma insegnamento; questa considerazione: è un esempio valido

di come, la nostra osservazione, genera un cambiamento tramite l’interpretazione e il giudizio di ciò che elabora il cervello.

 

Il giudizio

genera la dualità, che ci separa rendendo incomprensibile l’esistenza alla quale però siamo sottomessi e dobbiamo accettare anche se duale o bipolare.

Per quanto riguarda le leggi fisiche, che governano la materia e la radiazione, esse necessitano una dualità che porta comunque a un risultato unico nel suo insieme: la realizzazione di un fenomeno

Qualcuno sostiene, per esempio: che l’ipnosi e la concentrazione, su determinati simboli, permetta di attraversare la materia

In questo caso non possiamo negare la dualità che rappresenta una legge fisica, che non appaga l’illusione ma permette la vita.

 

Per il linguaggio scientifico

le particelle di Fermioni che compongono la materia non hanno questa concessione ma si oppongono a tale contatto.

Siamo costretti a valutare una dualità soggettiva e una oggettiva che entrambe permettono l’unità della vita.

E’ per questo che possiamo anche negare la dualità perché porta sempre all’unità del tutto e permette di organizzare l’esistenza dell’uomo.

Cos’è la dualità? E’ una normale funzione della natura che permette il generarsi di fenomeni che principalmente riguardano la creazione di ciò che esiste nell’universo compresa la vita.

 

Il dualismo

E’ una concezione teorica che tenta di separare il corpo dal cervello per inserirli in ambiti separati; Sigmund Freud distinse gli istinti sessuali dagli istinti dell’io e

successivamente considerò gli istinti dell’eros in opposizione a quelli della morte e della distruzione; egli scoprì che il motivo di alcune malattie, psiconevrotiche, era il dualismo tra le forze psichiche inconsce.

 

 

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità