Cristianesimo è la religione monoteista dove il profeta Gesù è oggetto di fede, considerato il figlio di dio e la salvezza dell’umanità
Cristianesimo
religione monoteista di provenienza giudaica, dal latino Cristus derivante dal greco: unto e dall’ebraico mashiah (messia) Unto da Dio, usanza di origine tradizionale nella scelta dei Re ungendo i prescelti con oli aromatici.
Il Cristo indica il Messia per la chiesa cristiana, il Messia diventa Gesù: ritenuto Vero Uomo, Vero Dio e il Figlio unigenito di Dio che con la sua predicazione completerebbe la religione Ebraica.
Per la religione cattolica Gesù vero dio, vero uomo, unigenito figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per salvare l’umanità; Gesù è in questo caso il Cristo, l’Unto e Dio stesso.
Il credo cristiano
è contenuto in questa preghiera di origine cattolica:
Credo in un solo dio padre onnipotente creatore dei Cieli e della Terra e di tuto ciò che è invisibile e visibile, credo in un solo signore Gesù Cristo unigenito figlio di dio
nato dal padre prima di tutti i secoli: dio da dio luce da luce dio vero da dio vero generato non creato della stessa sostanza del padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per l’umanità e la sua salvezza discese dal cielo e per opera dello spirito santo si incarnò nel seno della vergine Maria per farsi uomo; fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto
Il terzo giorno fu resuscitato, come riportano le scritture, salì al cielo e sedette alla destra del padre ma nuovamente tornerà, nella sua gloria, per giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine.
Credo nello spirito santo che è signore e da la vita e procede dal padre e dal figlio e con il padre e il figlio è adorato e glorificato è parla per mezzo dei profeti.
Credo la chiesa una santa cattolica e apostolica, professo un solo battesimo per il perdono dei peccati, attendo la resurrezione dei morti e la vita nel mondo che verrà.
Gesù Cristo
è da circa due millenni all’apice della fede cristiana e il credo, in questa figura mistica, fu determinato da una formulazione nicenocostantinopolitana
dei partecipanti al concilio di Nicea (antica città dell’Asia minore) del 20 maggio 325 d C e rivista dal concilio di Costantinopoli nel 381 d C concilio che stabilì con queste parole il futuro della religione cristiana che è tutt’ora il fondamento dottrinale di tutte le testimonianze cristiane:
Dio da dio, luce da luce, dio vero da dio vero, della stessa sostanza del padre, con queste parole la teologia internazionale risponde alle domande più frequenti attinenti al messia Gesù e
al dio creatore dell’universo che sacrifica un figlio per salvare la specie umana che già duemila anni fa dimostrò un’intelligenza innata e faceva dell’uomo un essere talmente superiore, agli altri presenti sul pianeta, da mettere in ginocchio anche il suo creatore.
L’ideale del cristianesimo
Era principalmente incentrato sulla rivelazione originaria portata dal Messia Gesù Cristo che costituiva la retta via da seguire, per ogni seguace della religione cristiana;
in cui le eresie erano considerate deviazioni dalla verità stabilita dal Cristo ma, durante il suo sviluppo e la scoperta di nuovi mondi costrinse i teologi, come Juan Ginès de Sepulveda, a
riconsiderare i vangeli per giustificare i crimini che, purtroppo, erano costretti a commettere gli imperi del XVI° secolo per far fronte alla notevole necessità di mano d’opera gratuita.
L’esigenza di vita evangelica
diede vita a molteplici movimenti cristiani tra i quali quelli che predicavano la povertà, quando Gesù fu esplicito nel considerare i poveri di spirito e non quelli carenti di ricchezza.
Il più importante di questi movimenti fu quello di Francesco d’Assisi all’inizio del XIII° secolo e alla riforma iniziata da Martin Lutero che mirò a squalificare la chiesa cattolica e l’islam per promuovere il protestantesimo nel XVI° secolo.
Il cristianesimo è una religione monoteista originata dal giudaismo e fondata sulla rivelazione predicata da Gesù di Nazareth, influenzata dalla cultura greca poi diffusa in Asia minore e in Africa prima di arrivare a Roma.
I vangeli contengono la predicazione di Gesù dando vita al nuovo testamento Biblico; la prima fase della sua predicazione iniziò in Galilea, una regione settentrionale della Palestina; dove Gesù recluta i primi seguaci, gli apostoli, per poi trasferirsi a Gerusalemme.
La parola del Cristo il Messia
salvatore della specie umana dal peccato, è arricchita di guarigioni e miracoli di ogni tipo che suscita l’entusiasmo popolare provocando però anche preoccupazione e sdegno negli ambienti governativi del tempo.
Le classi dirigenti il pese mediorientale in contatto con l’autorità romana del tempo decide di arrestare il Messia facendolo arrestare e giudicare da Ponzio Pilato (comandante militare romano prefetto della Giudea) nel tentativo di crocifiggerlo e questa fine fu quella che parve loro.
I vangeli o libri sacri del cristianesimo danno vita al nuovo testamento biblico e contengono informazioni importantissime per l’uomo e per la donna,
come tutti i libri sacri, che la tradizione monoteista ci ha tramandato sino ad oggi; informazioni che hanno diretto l’evoluzione intellettuale della specie umana da circa duemila anni sino ai nostri tempi, ma che sovente vengono confuse e distorte per il desiderio inconscio dell’uomo.
Nella mia vita
La figura del Messia Gesù Cristo fu di vitale importanza infatti dopo le prime catechesi in parrocchia decisi di approfondire lo studio di questo personaggio carismatico e affascinante.
Sino a trovare, nello studio dei vangeli, i collegamenti necessari per comprendere una verità molto più ampia e completa che mi ha permesso di comprendere cos’è la religione,
l’importanza della fede, della spiritualità umana e l’identità del nostro creatore che va ben oltre l’idea mistica ed molto più vicino all’uomo di quanto vorrebbero far credere le istituzioni religiose.
