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Qualità terapeutiche dei vegetali Verdura

Aloe abilità curativa e capacità terapeutica

Aloe appare, la prima volta, nella descrizione dal medico Linnè, contiene antrachinoni, glucomannani, aminoacidi, vitamine e sali minerali

 

Aloe Vera proprietà terapeutiche

La gelatina contenuta nelle foglie di aloe è Antinfiammatoria, leggero Antibiotico, disintossicante e aiuta il sistema immunitario, previene la formazione di cellule tumorali e possiede qualità digestive, usata molto nella cosmesi, come sollievo per le scottature.

Il contenuto di acemannano fornisce all’aloe potere lassativo e dimagrante oltre ad essere antivirale ed immunostimolante, gli antrachinoni stimolano la peristalsi intestinale

agendo come lassativi; nella pianta sono contenuti anche acidi organici (enzimi, fosfolipidi, lignine e saponine), aminoacidi, alcune vitamine e sali minerali.

 

Effetti collaterali

Il gel dell’Aloe Vera ingerito può causare irritazioni gastro intestinali agli organismi che soffrono di colite e gastrite, tra i sintomi più comuni possiamo riscontrare crampi addominali e diarrea;

dosi elevate possono causare squilibri elettrolitici e ipokaliemia (carenza di potassio), melanosi del colon e dipendenza psicologica, quindi consultare sempre il parere medico.

 

L’uso dell’Aloe Vera

L’aloe Vera appartiene alla famiglia delle Aloeaceae dalla quale si possono estrarre due sostanze il gel e il succo che si differenziano per i costituenti chimici in essi contenuti.

Relativamente alla composizione chimica anche le proprietà terapeutiche e gli effetti collaterali possono cambiare per esempio il succo di aloe vera contiene l’aloina

capace di effetto lassativo, mentre il gel contiene circa il 98% d’acqua e un polisaccaride composto da pectine ed emocellulose, enzimi steroli, lipidi tannini e proteine utili a favorire la guarigione e la riparazione dei tessuti umani.

 

Coltivazione

Si coltiva in terreni universali e drenanti, ama zone soleggiate-patisce il gelo; Pianta della famiglia delle Xantorrhoeaceae e Aloaceae, perenne, raggiunge un metro di altezza, è

autosterile in quanto: l’impollinazione avviene solo in modo incrociato e non direttamente tra i fiori maschili e femminili della stessa pianta; Aloe Barbadensi è la pianta descritta da Miller nel 1768 da esemplari raccolti sull’isola di Barbados

 

 

Di Gogoos

Studioso di psicologia e teologia, blogger multitasking, pubblica informazioni di attualità, cultura, scienza, psicologia e spiritualità nell'umana ambiguità che esprime e manifesta la struttura dell'umanità